“Dal momento che una nave su tre della flotta crocieristica mondiale in circolazione è stata costruita da noi, questa mossa ci consentirà di sfruttare pienamente il patrimonio di esperienze e conoscenze derivato dalle varie piattaforme che abbiamo realizzato. Potremo così proporre ai nostri clienti una serie di interventi sempre più specialistici e avanzati, in grado di ringiovanire e allungare la vita delle unità”. Lo ha affermato Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri.
La “mossa” a cui Bono fa riferimento è l’operazione di potenziamento della Divisione Navi Mercantili, nella quale è confluita la Direzione Services di Fincantieri, al fine di presentarsi come unica interfaccia verso le società armatrici. Questo permetterà di “perseguire ulteriori opportunità di sviluppo del business e massimizzare le sinergie tra i settori newbuilding e after sales del segmento Cruise” – Si legge in una nota del Gruppo Fincantieri.
Il potenziamento delle attività avverrà anche attraverso la supervisione e il coordinamento di Fincantieri Services USA, la controllata del Gruppo con sede a Miami, fulcro di tutte le attività di servizi e post vendita sulle navi da crociera negli Stati Uniti. La Direzione sarà guidata da Daniele Fanara, coadiuvato da Andrew Toso in qualità di deputy, che rispondono a Luigi Matarazzo, Direttore generale della Divisione Navi Mercantili.
Dall’ operazione è atteso un beneficio anche per le altre realtà di Fincantieri, nello specifico per i poli dell’Arredamento e dei Sistemi Elettrici e Meccanici, con prodotti e servizi ulteriormente valorizzati presso un ventaglio più ampio di operatori. In particolare, dalla riorganizzazione trarranno vantaggio le attività per il refurbishment delle cabine, sale pubbliche e aree catering, l’installazione e la sostituzione di stabilizzatori e thruster più avanzati, l’introduzione di nuovi impianti di propulsione e di energia in ottica saving e di abbattimento delle emissioni, l’ammodernamento di impianti di condizionamento, anche abbinati a sistemi di sanificazione dell’aria.
L’operazione consentirà anche di sviluppare ulteriori sinergie con il newbuilding dei mega yacht per incrementare la quota di mercato nel refitting di questo comparto.