di Mario Esposito
ROMA – Relazione esaustiva e precisa quella del presidente di Confitarma Mario Mattioli alla sua prima assemblea pubblica. Redige ed espone un quadro marittimo portuale italiano nei suoi numeri e nelle sue capacità, incentrando il tutto sull’importanza dell’istituto del Registro Internazionale. Sottolinea ” senza il registro internazionale oggi non saremmo qui a parlare di successi della nostra flotta nazionale“.
Importante il successo della nostra flotta di bandiera non facendo riferimento alle imprese armatoriali, citando i numeri in crescita dall’anno di istituzione dello stesso registro ossia 1998. Bisogna puntare sulla sburocratizzazione di tutti gli adempimenti dovuti facendo riferimento per lo sdoganamento in mare all’importante ruolo svolto dalle capitanerie di porto. Bisogna puntare sulla formazioni dei giovani futuro dell’armamento italiano, presenti in assemblea in numero elevato. Plauso del presidente Mattioli all’avvio del MAREBONUS che sicuramente porterà ottimi frutti per l’ulteriore sviluppo delle autostrade del mare. Importante l‘istituzione delle ZES che permettono uno spostamento delle merci più snello e veloce favorendo gli scambi commerciali ed attraendo nuovi investitori (Via della Seta).
Tutto il comparto di Confindustria legato al mare (Assiterminal, Assologistica, Assonave, Federpesca e Ucina) è pronto ad essere il punto di riferimento del paese per la futura strategia marittima/economica.
Pensiero quest’ultimo ripreso dal ministro Toninelli che sottolinea l’importanza di avere il cluster marittimo/portuale e le loro rappresentanze coeso ed operoso per lo sviluppo del comparto per il bene economico del paese, essendo il mare un produttore di numeri enormi in termini economici. Numeri che lo stesso ministro si impegnerà a rendere noti ancor più all’opinione pubblica.
Il ministro ribadisce l’importanza del MAREBONUS per gli effetti che avrà sulle autostrade del mare, evidenziando la vicinanza del governo al settore. Settore Marittimo che per forza di cose deve trovarsi alleato di una logistica che sia al passo coi tempi.
Forte l’intervento di Boccia leader di Confindustria. Lo stesso ribadisce la posizione di Confindustria, propositiva ed operosa per il bene della nazione cercando la stessa di poter proporre sempre soluzioni o dare indicazioni per lo sviluppo del paese. Sottolinea Boccia che la presenza del ministro(assente durante il suo intervento) è da considerarsi una prova tecnica di dialogo per azioni comuni, ammesso che il governo lo voglia. Boccia cita numeri che esaltano la posizione industriale italiana nel mondo e che è necessario uscire da questa perenne campagna elettorale che altro non fa che rallentare tempi ed inasprire rapporti.