VENEZIA – Accordo raggiunto tra i lavoratori portuali di Nuova CPL e l’Autorità di Sistema Portuale di Venezia. Siglato il verbale di conciliazione che prevede la sperimentazione per i prossimi due mesi di una nuova organizzazione dell’orario di lavoro, per i dipendenti della Nuova CLP, basato su sei giorni alla settimana con turnazione e assegnazione del lavoro per renderlo più compatibile con le necessità socio-familiari dei dipendenti.
I lavoratori portuali, all’inizio del mese di giugno, avevano proclamato lo stato di agitazione che aveva portato notevoli disservizi all’attività portuale. Pertanto la conciliazione dovrebbe mettere al riparo dal protrarsi delle agitazioni e dal blocco delle attività portuali. I lavoratori lamentavano orari di lavoro senza corrispondente retribuzione, con il verificarsi di un giorno di lavoro in più alla settimana, sabato compreso. L’ente portuale nel mese di giugno ha lavorato per ricomporre le parti e portare la ripresa delle normali attività in porto.
“La Nuova CLP” – fa sapere l’ente portuale in una nota – “è l’impresa selezionata per operare a supporto dei terminal portuali nella massima flessibilità di professionalità e orari di lavoro. L’accordo tende a rendere più compatibile l’esigenza di massima flessibilità con la vita quotidiana dei lavoratori, oltre che a valutare la stabilizzazione di alcuni lavoratori interinali che operano da tempo in porto”.
“L’Adsp”, si conclude nella nota -“si pone come soggetto garante del rispetto dei termini dell’accordo nell’ambito dei propri compiti di ente regolatore del lavoro in porto”.
Presenti per la sigla dell’accordo, avvenuto nella sede dell’Authority, i rappresentati dalle Organizzazioni Sindacali FILT-CGIL e UIL-Trasporti, i vertici della Nuova CLP e l’Autorità di Sistema Portuale rappresentata dal Segretario Generale Martino Conticelli.