SAVONA – Approccio sinergico alle problematiche legate alle emissioni rumorose causate dalle aree portuali – E’ questa la visione con cui l’Autorità di Sistema portuale del Mare Ligure Occidentale ha incontrato il sindaco di Bergeggi, Roberto Arboscello, per affrontare e risolvere il problema delle emissioni rumorose causate dalle operazioni portuali. Al vaglio durante l’incontro i possibili interventi per il contenimento delle emissioni, a sollecitare la situazione anche il sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano. Hanno preso parte alla riunione Paolo Cornetto, amministratore delegato di APM Terminals Italia e i vertici di Vado Interporto.
La riunione ha visto la sottoscrizione dell’accordo che prevede in una prima fase l’utilizzo del nuovo fascio di binari situato nelle aree dell’interporto VIO per svolgere una parte della manovre ferroviarie, in modo da limitare l’utilizzo del Terrapieno Sud, la cui maggiore vicinanza all’abitato ha determinato rimostranze. Inoltre, l’AdSP ha deciso di intervenire per ultimare la connessione delle rampe di accesso al terminal ferroviario retroportuale e di dare attuazione a interventi infrastrutturali di lieve entità necessari per poter effettuare in loco le operazioni di carico/scarico dei treni, con una notevole diminuzione dell’impatto acustico. L’impianto, è già dotato delle barriere fonoassorbenti necessarie per contenere le emissioni rumorose conseguenti alla movimentazione dei container, a protezione dell’abitato di Porto Vado. Come sottolineato dal presidente Signorini, grazie a questi interventi, che saranno completati entro l’inizio dell’autunno, si renderà pienamente operativo il nuovo sistema intermodale del porto di Vado Ligure, potenziato anche grazie al cofinanziamento della Commissione Europea tramite il progetto Vamp Up, e sarà possibile inoltrate su ferrovia una cospicua quota del traffico della nuova piattaforma, riducendo l’impatto del trasporto su gomma.
