Un’altra carretta del mare bloccata a M. Carrara – Irregolari anche i contratti dei marittimi

MARINA DI CARRARA – L’attività di contrasto al fenomeno delle cosiddette “carrette del mare”, portata avanti dal Corpo delle Capitanerie di Porto, nel porto di Marina di Carrara ha messo a segno il blocco e la detenzione di un’altra nave. Il termine  “carrette del mare” indica navi più tecnicamente classificate “sub standard” che non sono adeguate agli standard minimi di sicurezza fissati dalle convenzioni internazionali vigenti.

Il 9 aprile scorso, Guardia Costiera di Marina di Carrara infatti ispezionava e successivamente deteneva in porto, la motonave Akasia 1, battente bandiera delle Isole Comore, Carrette del Mare Alaska 1 Capitaneria porto Marina Carrarala stessa cosa era successo non più tardi di un mese prima ad un’altra unità, la motonave Virile, anch’essa detenuta nelle acque portuali. «Nonostante sia stata riscontrata una situazione decisamente meno grave – commenta il Comandante della Capitaneria di Porto, capitano di fregata (Cp) Maurizio Scibilia – le risultanze dell’ispezione condotta a bordo dall’Ispettore hanno portato inevitabilmente alla detenziomne della nave ».

In tutto sono state 15 sono state le irregolarità accertate nell’ambito dell’attività ispettiva, di cui 6 particolarmente gravi, tra le quali il mancato funzionamento di alcuni dispositivi di radiocomunicazione sul ponte di comando, l’assenza a bordo di Dpi da utilizzare in caso di principio di incendio su merci pericolose, la mancata conoscenza delle procedure di sicurezza da rispettare per l’ingresso in spazi confinati, la non corretta manutenzione del dispositivo di rilevamento di gas tossici o esplosivi, l’assenza del manuale di prevenzione e mitigazione del rischio di incendio correlato alle operazioni di bordo.

Senza contare le irregolarità anche sui contratti di lavoro dei marittimi in cui era stato fissato un importo salariale ben al di sotto dei minimi imposti dalla Organizzazione Internazionale del Lavoro, la stessa cosa era stata riscontrata anche per la motonave Virile. Alla nave, rimasta bloccata in porto per 3 giorni, fino al 12 aprile, è stata rilasciata l’autorizzazione alla partenza verso il porto di Saida (Libano) dopo la verifica da parte degli ispettori della Capitaneria di Porto, dell’avvenuto ripristino delle condizioni di sicurezza e navigabilità e della conformità della nave a tutte le convenzioni applicabili in materia di Sicurezza della Navigazione. La Akasia 1 è la terza nave bloccata  e detenuta dal Nucleo Ispettivo della Capitaneria di Porto di Marina di Carrara, su un totale di 7 navi straniere ispezionate, dall’inizio del 2019.

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