SFLMI22 – PNRR, rilancio del sistema logistico-industriale italiano e l’impatto shock della guerra

SFLMI 2022

MILANO – E’ iniziato stamani la tre giorni di convegni “Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry 2022” sesta edizione del Forum milanese, dal 9 all’11 marzo, e promossa da Confetra, ALSEA e The International Propeller Clubs, presso il Centro Conferenze di Assolombarda da cui verrà anche trasmesso in live streaming.

Ancora in corso la Opening Conference dell’evento:La grande occasione. Il PNRR per il rilancio del sistema logistico-industriale italiano al 2030“. Questi alcuni dei temi affrontati dal ricco panel di relatori, emersi nel corso della mattina e dei quali apriremo dei focus più approfonditi.

PNRR

Per i prossimi cinque anni il fattore di sviluppo più importante per l’economia industriale e logistica italiana sarà costituito dagli investimenti del PNRR. La Missione 3, Infrastrutture per la Mobilità Sostenibile, con uno stanziamento totale di 31,46 miliardi di euro, mira a rendere, entro il 2026, il sistema infrastrutturale nazionale più moderno, digitale e sostenibile, in grado di rispondere alla sfida della decarbonizzazione e di ridurre i divari presenti sul territorio nazionale. Considerando inoltre i quasi 70 miliardi nella visione più estesa previsti nel PNRR nei capitoli infrastrutturali-logistici, rappresentano il forte impulso necessario per cambiare il panorama logistico e industriale del Paese.

PORTI

In questa strategia di investimenti è stata evidenziato lo stanziamento di 4,49 miliardi di euro, indirizzato al alla competitività, capacità e produttività dei porti, nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale della mobilità via mare dei passeggeri e delle merci. Ma anche investimenti nella digitalizzazione degli aeroporti e della filiera logistica, questi ultimi accompagnati da riforme volte a rafforzare la pianificazione strategica, a realizzare lo sportello unico dei controlli, ad implementare una piattaforma digitale interoperabile e a effettuare una revisione della normativa in materia di concessioni portuali.

CRISI GEOPOLITICA CON EFFETTI ECONOMICI

Dopo due anni di pandemia ci aspettavamo di uscire dalla situazione di crisi, l’impatto della guerra russo-ucraina ha creato uno scenario emergenziale rispetto a ciascuno dei problemi, già preesistenti in fase pandemica e dai quali ci aspettavamo di uscire. Quello che sta succedendo a due passi da noi sta creando dei cambiamenti, di natura strutturale e non congiunturale, nel nostro sistema economico.

L’aumento vertiginoso dei prezzi dei combustibili ha prodotto l’aumento del costo dei trasporti, dei prezzi dell’energia e delle materie prime, tutti fattori sottoposti a shock dallo scenario di guerra. Tale impatto è stato immediato ed ha visto la crescita dell’inflazione. I mercati finanziari risentono di un clima di fortissima incertezza, in cui l’economia soffre la crescita dell’inflazione, con una attuale impossibilità di definire una evoluzione dello scenario economico sottoposto all’evoluzione della crisi geopolitica.

Conferenza di apertura:

Introduce e modera
Marco Comelli, Principal Consultant, Studio Comelli

Interventi di apertura
Riccardo Fuochi, Presidente, The International Propeller Club Port of Milan
Betty Schiavoni, Presidente, ALSEA
Umberto Masucci, Presidente, The International Propeller Clubs
Guido Nicolini, Presidente, Confetra

Interventi istituzionali
Enrico Giovannini, Ministro, Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili

La logistica marittima vero protagonista della transizione economica
Massimo Deandreis, Direttore generale, SRM

Giuseppe Berutti Bergotto, Ammiraglio, Marina Militare

Vito Grassi, Vicepresidente e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale, Confindustria

Mario Mattioli, Presidente, Federazione del Mare

Alessandro Santi, Presidente, Federagenti

Il trasporto marittimo nell’era post-covid. Nuove tendenze, il ruolo dei porti italiani e le opportunità offerte dal mercato e dalle risorse del PNRR
Rodolfo Giampieri, Presidente, Assoporti

La situazione dell’economia italiana all’avvio del PNRR
Gian Paolo Oneto, Direttore, Direzione Centrale per gli Studi e la valorizzazione delle statistiche economiche, ISTAT

PNRR e disciplina legale di un percorso virtuoso
Enrico Vergani, Partner, BonelliErede

PNRR, infrastrutture e sostenibilità: l’impatto sulla dimensione sociale e ambientale
Rossana Revello, Consulente della Struttura Tecnica di Missione per l’Indirizzo strategico e lo Sviluppo delle Infrastrutture e l’Alta Sorveglianza, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile

Panel: Stazioni appaltanti e realizzatori
Pierluigi Umberto Di Palma, Presidente, ENAC
Piero Petrucco, Vicepresidente, ANCE
Salvatore Margiotta, Presidente, ANIAF

L’importanza di interventi mirati, veloci ed efficaci per il ripristino di infrastrutture per la realizzazione dei progetti del PNRR. L’efficacia delle iniezioni di resine
Fabio Sartori, Business Development Manager, Uretek Italia

FHP: un network italiano al servizio della competitività dell’industria nazionale
Alessandro Becce, Amministratore delegato, FHP (F2i Holding Portuale)

Bartolomeo Giachino, Presidente, Saimare

Intervento conclusivo
Gaetano Armao, Vicepresidente e Assessore all’economia, Regione Siciliana

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