Muore marittimo nel porto di Ortona – I messaggi di cordoglio e l’appello dei sindacati

Soccorso Ortonaporto

ORTONA (CHIETI) – Tragico incidente nel porto di Ortona- dove nella tarda mattinata di ieri, 8 novembre, un lavoratore marittimo è deceduto mentre stava lavorando a bordo di una nave ormeggiata nello scalo abruzzese. Secondo la ricostruzione dei fatti, l’uomo di 41 anni e di nazionalità filippina è stato colpito dalla rottura di un gancio di una gru che spostava un carico ed è andato a colpire volentemente il marittimo scaraventandolo in mare. Non si conoscono ancora le cause che sono in corso di accertamento. Il marittimo è stato pertanto soccorso in acqua e quindi trasportato tramite elisoccorso del 118 all’ospedale Santo Spirito di Pescara. Purtroppo però non c’è stato niente da fare perchè l’uomo è deceduto poco dopo a causa dei gravi traumi. La Capitaneria di porto sta eseguendo tutti gli accertamenti.

Immediati i messaggi di profondo cordoglio espressi dal presidente dall’Autorità di Sistema portuale, dal presidente di Assoporti (Associazione dei porti italiani) e dalle segreterie sindacali abruzzesi che hanno immediatamente formalizzato la richiesta  di un maggior e impegno da parte di tutti per garantire la sicurezza sul lavoro.

Sindacati

La Cgil provinciale ha espresso la più sentita vicinanza alla famiglia del lavoratore coinvolto nell’ennesimo infortunio mortale sul lavoro a Ortona. “Come sindacato – ha scritto il segretario generale Cgil Chieti, Francesco Spina – continuiamo a ribadire la necessità che si facciano attività di prevenzione e si potenzino i servizi di controllo. Abbiamo ribadito al tavolo regionale ex art. 7 del decreto 81 che finalmente si è riunito lo scorso 2 novembre dopo anni di inattività che serve maggiore concertazione tra i soggetti preposti alla tutela, una prevenzione e informazione, una formazione continua sui rischi e investimenti sull’ammodernamento delle attrezzature” – ha concluso il sindacato – “Occorre fare sul serio, attivare ogni azione per rimettere al centro il diritto al lavoro e quello alla salute e alla vita”.

Il cordoglio dell’Autorità di Sistema Portuale Mar Adriatico Centrale

“Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia del lavoratore che ha perso la vita nel porto di Ortona. Sulla dinamica di quanto accaduto è stata aperta un’inchiesta. Esprimiamo, come Autorità di sistema portuale, la vicinanza ai suoi cari e a tutta la comunità portuale dello scalo”. Così il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico Centrale, Vincenzo Garofalo, sull’incidente mortale avvenuto nel porto di Ortona.

Il cordoglio di Assoporti

“Assoporti ritorna ad esprimere cordoglio dopo il decesso di un marittimo in porto” – ha dichiarato il presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri dopo aver appreso la notizia: “Desidero esprimere il cordoglio di tutta l’Associazione ai familiari del marittimo deceduto nel porto di Ortona,”

“Ci stringiamo intorno alla famiglia e ribadiamo quanto la sicurezza e la salute dei lavoratori sia un bene essenziale per tutti, da difendere giorno per giorno” ha concluso Giampieri.

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