Nel porto di Livorno proseguono i lavori di ampliamento del canale di accesso – l’AdSP ha dato il via libera ai lavori di resecazione del pontile 13 che avranno inizio alla fine di gennaio e renderanno il porto più sicuro.
Lucia Nappi
LIVORNO – L’intervento vedrà la resecazione del Pontile 13 fra la Torre del Marzocco e la Darsena Petroli, per una lunghezza di 35 metri, si tratterà di tagliare questa parte del Pontile e fare un dragaggio per allargare il canale – Si tratta del completamento dei lavori di ampliamento del canale di accesso portuale, dal costo di 1 milione e mezzo di euro (comprensivo del dragaggio) messo a bilancio nel 2020. Lavori che miglioreranno le condizioni di sicurezza del canale portuale. L’opera servirà a rimodellare il fondale a una profondità di 13 metri su un’area di 24 mila metri quadrati.
Su questo argomento è intervenuto il presidente dell’AdSP Stefano Corsini, sentito da Corriere marittimo, nel dicembre scorso spiegando gli ultimi interventi svolti nel porto e quelli ancora da realizzare per mettere in sicurezza l’ingresso delle navi più grandi fino a 11 mila teu.
“L’allargamento del canale, fatto in cooperazione con alcuni operatori, un intervento di pulizia del fondale del canale di accesso” queste le opere gia realizzate al momento che hanno apportato risultati in termini di sicurezza e velocità di manovra, fattori importanti per favorire l’ingresso delle navi all’interno del canale portuale e che hanno avuto ricadute commerciali positive per gli armatori. Ad oggi vi è un ultimo margine per ampliare ulteriormente quelli che sono i limiti del porto e per dare la possibilità di accesso alle navi da 11 mila teu (navi più lunghe ma non più larghe di 48 metri).
“Fare entrare queste navi da 11 mila teu, consente di mantenere delle linee attive, anche linee storiche per Livorno” -ha spiegato Corsini – perchè “i liner raggruppano la richiesta di stiva con altri operatori e le navi tendono a diventare più grandi”. E’ necessario quindi il completamento dei lavori di dragaggio del canale di ingresso e i lavori di resecazione del Pontile 13 che rappresenta un ostacolo all’interno del canale.
Nel mese di ottobre si sono svolte le prove al simulatore di Sorrento, al fine di valutare l’ingresso di navi da 11 mila teu nel porto di Livorno. Le prove hanno dato esiti positivi verificandone le potenzialità di accesso. Il simulatore, di proprietà del gruppo MSC, poichè l’armatore elvetico su Livorno e presente al 50% nell’azionario di Lorenzini Terminal & C.