Conferenza nazionale di coordinamento delle Autorità di sistema portuale, all’ordine del giorno il tema dei presunti aiuti di Stato ai porti argomento sul quale arriva il “no” deciso del viceministro Rixi sulla tassazione europea ai porti.
ROMA – Si è svolta ieri mattina pressso la sede del Mit la conferenza nazionale di coordinamento delle Autorità di sistema portuale. Il ministro Danilo Toninelli ha aperto la riunione che è stata successivamente presieduta dal viceministro con delega ai Porti Edoardo Rixi. All’ordine del giorno il tema dei presunti aiuti di Stato ai porti argomento sul quale arriva il “no” deciso del viceministro Rixi sulla tassazione dei porti.
“I presidenti – ha spiegato il viceministro Rixi – hanno sottolineato l’importanza di procedere a misure di semplificazione che possano rendere più efficace il ruolo di governance svolto dalle autorità di sistema portuale. Affronteremo in appositi tavoli tecnici le possibili azioni di semplificazione normativa e il tema dei presunti aiuti di Stato, sollevati dalla Commissione europea, per evitare una tassazione che sarebbe insensata e per dare valore alla specificità italiana in materia”.
Il viceministro Rixi ha poi chiarito: “Il governo è fortemente determinato a mantenere i porti sotto il controllo pubblico ed evitare che si verifichino scenari come quelli avvenuti in Grecia, nel Pireo. La natura pubblica delle autorità portuali, al di là della forma giuridica, non è in discussione. L’obiettivo è piuttosto snellire le procedure, rendere più efficiente la governance e magari uniformare le regole, anche sugli affidamenti in concessione e sui bandi. I porti sono uno snodo essenziale della nostra economia e vanno potenziati, valorizzati nel segno dell’intermodalità, dell’efficienza logistica e ambientale, anche nel rapporto con le città”.