NAPOLI – La Federazione Italiana Piloti dei porti ha preso parte alla III edizione della Naples Shipping Week, la settimana internazionale dedicata alla cultura e all’economia del mare. Per Fedepiloti, annoverata tra i partner istituzionali della manifestazione e presente con il suo direttivo, è stata l’occasione per incontrare le autorità e discutere su temi inerenti la categoria. Ma anche l’opportunità per una riunione del Consiglio Direttivo, durante la quale hanno voluto dare un saluto informale il comandante generale della Guardia Costiera, ammiraglio ispettore Capo Giovanni Pettorino, accompagnato dall’ammiraglio ispettore Nunzio Martello, e il vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti con delega ai porti Edoardo Rixi, che hanno ribadito l’appoggio delle rispettive istituzioni alla categoria.
Nel corso del salone dedicato al cluster marittimo rilevante l’approvazione e l’ufficializzazione del Decreto Interdirigenziale inerente le “linee guida per la formazione iniziale e l’aggiornamento professionale dei piloti dei porti” redatto “con il fondamentale apporto della stessa Fedepiloti – come ha più volte sottolineato l’ammiraglio Andrea Agostinelli nel suo intervento di presentazione del lavoro – tenendo fede alle indicazioni della risoluzione IMO (International Maritime Organization) A.960 del 2003 sulle “Raccomandazioni sull’addestramento e la certificazione e le procedure operative per i piloti marittimi diversi dai piloti d’altura”, e approvato dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e dalla Direzione Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Un documento che ha ricevuto gli apprezzamenti dell’associazione Europea dei Piloti Marittimi (EMPA), per voce del vice presidente Fiorenzo Milani, e quelle autorevoli del segretario generale dell’IMO, Mr. Kitak Lim. “Abbiamo raggiunto un traguardo importante per la nostra professione – ha detto il presidente Francesco Bandiera -, che ci permette di proiettarci nel terzo millennio. La preparazione dei piloti sarà più complessa e completa con l’introduzione di due pilastri quali la sicurezza, intesa anche come ship security, e la salvaguardia ambientale”.
Punti focalizzati nel corso della main conference sulla gestione della sicurezza in ambito portuale alla quale ha preso parte il presidente Bandiera con un intervento incentrato sulla necessità di un aggiornamento professionale continuo, sulla flessibilità della professione e l’ottimizzazione delle risorse umane attraverso anche un eventuale rimodulazione geografica delle corporazioni dei piloti. Temi di cui si discute da lungo tempo e sui quali si è pronti ad aprire riflessioni, ma che necessitano l’individuazione di modelli “standard” adattabili a tutte le realtà nazionali per non creare “sofisticazioni” di alcun genere. In merito agli organici nazionali e alla necessità di nuove assunzione di piloti nei porti Italiani, Bandiera ha auspicato che il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana di Palermo si esprima positivamente in merito alla effettuazione di nuovi concorsi pubblici.
In chiusura la Federazione Piloti ha esposto anche il suo progetto di politica sociale rivolto al personale navigante Italiano, intendendo verificare presso le sedi opportune la cancellazione, avvenuta tempo fa, dei titoli di Capitano di Lungo Corso e di Macchina oltre a promuovere la propria collaborazione con il MIUR per ridare il giusto peso agli Istituti Tecnico Nautici nella formazione dei prossimi ufficiali e marinai del nostro Paese, “percorso che avremo il piacere di intraprendere e condividere – ha detto Bandiera – con le altre associazioni del cluster marittimo italiano”.
Fedepiloti è presente oggi e domani a Cenobio di Santa Margherita Nuova a Procida dove si tiene la terza edizione del Convegno sul Lavoro Marittimo, organizzato dalla Alamari, la Associazione Nazionale Lavoro Marittimo. Nella due giorni vengono affrontati, tra gli altri, temi riguardanti la revisione dei programmi dell’istruzione scolastica, l’ingresso nel mondo del lavoro, la formazione, le nuove figure professionali. Previsti interventi di esponenti dei ministeri di Infrastrutture e Trasporti, dell’Istruzione, di Confitarma e Autorità Sistema Portuale del Tirreno Centrale, Assoarmatori e rappresentanti di categoria tra cui, appunto, la Federazione Italiana Piloti dei Porti.
La Federazione sarà inoltre presente a Cernobbio, al Forum di Conftrasporto-Confcommercio (8 e 9 ottobre) sullo scenario internazionale ed europeo; il ruolo delle istituzioni e dei territori; industria e logistica; infrastrutture, programmazione e regolazione; i modelli di riferimento e le eccellenze del mondo produttivo, dei trasporti e della logistica; la sostenibilità ambientale.