Da Confindustria Li MS un’alleanza tra sindaci e imprese – Salvetti, “No ai municipalismi” INTERVISTA

Confindustria LI MS

Dall’Assemblea di Confindustria Livorno e Massa Carrara la firma del Patto: “Un’Alleanza per il territorio” sottoscritto tra i Sindaci dei Comuni di Livorno, Piombino, Rosignano Marittimo, Collesalvetti, Massa e Carrara per rimettere in moto il processo di industrializzazione della costa toscana.

Lucia Nappi

LIVORNO – Toscana a due velocità – Una parte imprenditoriali dove gli effetti della crisi sono stati particolarmente dirompenti producendo ingenti danni, come si è verificato sulla fascia costiera della regione. Una parte costituita da imprese forti, con spiccata capacità di stare sul mercato con successo.

Confindustria LIQuesto il tema affrontato dall’Assemblea di Confindustria Livorno e Massa Carrara che si è svolta il 6 dicembre nella sede della Camera di Commercio labronica. La fotografia scattata mostra una situazione economica toscana con fenomeni di deindustrializzazione e tassi a doppia cifra di disoccupazione soprattutto giovanile – spiega il presidente di Confindustria Li MS, Alberto Ricci nella relazione introduttivail sistema imprenditoriale della fascia costiera della Toscana tuttavia possiede “potenzialità di alto livello, sia in termini di produzioni, sia in termini di risorse umane che, se adeguatamente supportati, sarebbero in grado di incrementare gli investimenti e conseguentemente aumentare l’occupazione”.

Quali gli asset stategici su cui puntare per il rilancio? Partire dal sistema di infrastrutture portuali, ferroviarie e stradali come motore di reindustrializzazione della fascia costiera della Toscana. – continua Ricci – Da qui la necessità di forti alleanze territoriali tra categorie economiche e Istituzioni, per riuscire a far portare a compimento reti infrastrutturali che presentano notevoli lacune, come il mancato completamento del Corridoio Tirrenico autostradale e i collegamenti ferroviari di alta velocità.

In questo quadro la portualità assume un ruolo centrale, il sistema portuale di Livorno, Piombino e Carrara – specifica il presidente di Confindustria – è in grado di “dispiegare le potenzialità insite nella rete infrastrutturale e nel sistema intermodale”. Da qui la richiesta che siano accelerate le procedure per “la Darsena Europa, la cui mancata realizzazione farebbe escludere il porto e con esso tutta la Regione dalle principali rotte commerciali”.

Ad entrare nel dettaglio su composizione e caratteristiche del sistema industriale della costa toscana, da Massa a Piombino, interviene Stefano Casini Benvenuti, direttore IRPET: “Un’area a rischio declino, dove il fenomeno di polarizzazione mostra imprese dinamiche ed imprese deboli, un bipolarismo in mezzo ai quale si apre il divario sociale e di retribuzione” – Una cifra fra tutte: “sono 14 mila i posti di lavoro di cui le province di Livorno e Massa Carrara avranno bisogno nei prossimi anni” – sottolinea Casini Benvenuti.  “In mezzo ai due poli ci vuole un ponte, un’alleanza tra le due differenze per ricongiungere il territorio”- “Questa la direzione sulla quale procedere

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Ricci SalvettiDall’Assemblea di Confindustria quindi la proposta del Patto per un “Alleanza del Territorio” finalizzato al rilancio della costa Toscana. Firmatari, insieme a Confindustria che si è fatta promotore dell’iniziativa, i sindaci dei Comuni di Livorno, Piombino, Rosignano Marittimo, Collesalvetti, Massa e Carrara, chiamati a sedere alla  Tavola rotonda sul tema.

Salvetti: “No, ai municipalismi”

Luca Salvetti, sindaco di Livorno (VIDEO) intervenendo sull’argomento del Patto siglato tra i sindaci e Confindustria, a margine dell’Assemblea ha specificato: “E’ un percorso che viene avviato e incentivato da Confindustria e mette insieme tanti Comuni diversi, anche dal punto di vista politico, ma dà il senso di come un territorio deve trovare compattezza per affrontare questioni e problematiche che vengono generate da situazioni globali” – “Una città anche grande come Livorno da sola vale la metà, con gli altri vale esattamente il doppio.” “Questo Patto ci darà più forza e facilità di rapporti tra i vari Comuni al di là della colorazione politica” – ” perchè l’interesse comune è quello dei cittadini

Sindaco, i porti sono chiamati ad un ruolo primario per lo sviluppo della costa toscana ma anche di tutta la regione. Ma in Toscana non si superano i municipalismi? Ci spiega la questione di Pisa che ha chiesto valutazioni di impatto ambientale per la Darsena Europa?

Bisogna partire dal concetto che il porto di Livorno è il porto della Toscana. Così vale per Piombino che diventa porto per la Toscana per determinati traffici, lo stesso vale per Carrara. Il discorso con Pisa se si supera qualche strumentalizzazione politica si ridurrà solo ad una giusta richiesta di valutazione di impatto ambientale per un’opera come la Darsena Europa, che ci sarà perchè l’opera è sottoposta al via  e c’è una valutazione di impatto ambientale. Quindi la volontà di Pisa legittima di valutazione che non ci siano effetti sul territorio della zona a nord della Darsena, è giustissimo. Ma io aggiungo anche che quell’opera non deve creare problemi su tutta la costa. Quindi non è un problema di municipalismo legato a Pisa. Sono convinto che questa fase verrà superata e che la questa opera che è strategica non per Livorno, ma per tutta l’area vasta, sono convinto che risulterà proficua per Livorno, Pisa e per le tante aziende dell’entroterra che lavorano a stretto contatto con il porto”.

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