Contship apre la gara del nuovo Molo Ravano e Spezia avvia lo sviluppo del porto e della città

LSCT ha pubblicato il bando di gara per il primo lotto per l'ampliamento del Molo Ravano nel porto della Spezia - Progetto che ridisegnerà il futuro dello scalo e della città.
MSC Mastro

LA SPEZIA – La Spezia Container Terminal (LSCT) ha pubblicare il bando di gara per l’affidamento dei lavori del primo lotto prestazionale per l’ampliamento del Terminal Ravano sulla Marina del Canaletto e l’adeguamento del Molo Fornelli, per una base di gara di 90 milioni di euro. Il termine per presentare le offerte è il 3 settembre alle ore 12:00, mentre il nome della società aggiudicataria sarà annunciato entro dicembre, a gennaio 2025 ci sarà l’avvio dei cantieri.

IL PROGETTO:

Il progetto, indicato in grado di ridisegnare il futuro dello scalo e dell’economia locale, prevede la realizzazione di una nuova banchina di 524 metri sul Molo Ravano, operativa per la fine del 2026 e l’inizio del 2027, tale da consentire l’approdo di navi ultra large vessel da 400 metri e 22 mila teu di capacità. Le navi da 24 mila teu di capacità potranno arrivare ma non a pieno carico per la profondità a cui verranno dragati i fondali (meno 15 metri), tuttavia potranno circolare a capacità ridotta consentendo, quindi di intercettare quei flussi di traffico che hanno già iniziato a solcare il Mediterraneo e che nei prossimi anni si prevede saranno più frequenti.

A fine dicembre scorso era stato siglato l’atto di sottomissione da parte dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale e dal terminalista LSCT, permettendo così al gruppo Contship di bandire la gara il 6 giugno scorso. L’Accordo Sostitutivo, siglato a fine luglio 2022, tra Contship e l’AdSP, prevede un piano di incremento progressivo di volumi in 8-9 anni, dagli attuali 1,300 milioni di teu, ai futuri 2 milioni di teu, in fasi progressive entro il 2032-2033 e il trasferimento del 50% del trasporto di container tramite ferrovia.

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Il dragaggio dei fondali
L’Autorità di Sistema Portuale deve provvedere al dragaggio dei fondali, per il quale è propedeutico il risultato della caratterizzazione ambientale del sito. Saranno dragati un totale di 800mila metri cubi di sedimento, tra diga e terzo bacino, per un costo di 36 milioni di euro a ricadere sul bilancio del Piano triennale delle opere dell’amministrazione portuale.
Opere di dragaggio che porteranno i fondali a meno 15 metri, come previsto dal Piano Regolatore Portuale, dagli attuali meno 13,5 metri che lo scalo raggiunge in alcune parti. Lo scalo, già nei mesi scorsi, ha visto l’ingresso delle mega portacontainer da 24 mila teu, entrate tuttavia non a pieno carico, ingressi eccezionali come quello di MSC Nicola Mastro e  MSC Mette nell’ottobre scorso.

MSC Mette

L’investimento
Il progetto prevede un investimento di 300 milioni di euro, di questi la maggior parte saranno distribuiti sul terreno Ravano, per le opere civili e l’equipment. Per la nuova banchina si procederà attraverso l’adeguamento strutturale del molo Fornelli Est e della Calata Ravano. retrostante la banchina sorgerà il nuovo piazzale operativo di 60 metri di larghezza e 12 ettari di superficie, dove i container saranno distribuiti in 8 aree di deposito e su cui sarà distribuito il nuovo equipment.

L’equipment
L’acquisto di equipment completamente elettrico permetterà il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale che la società persegue. Si prevedono:
5 gru di banchina, con capacità di servire le navi ultra large, andando oltre i 50 metri di altezza e 25 file di container in larghezza;
16 gru di piazzale automatizzate e governate da remoto, incrementando la sicurezza del personale che opererà, con disaccoppiamento del personale operativo, il guidatore e il servizio;
4 gru nella parte rail per il servizio terra-rail.

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Una parte dell’investimento andrà alla razionalizzazione interna del terminal, la realizzazione della nuova cabina elettrica del Molo Fornelli, le facilities per l’ampliamento delle attività sul molo Ravano e la realizzazione del nuovo “Gate” di accesso al terminal.
I rimanenti fondi andranno sulla parte di automazione del terminal quindi l’automazione del varco di accesso e l’aggiornamento del Sistema Operativo del Terminal (TOS).

Traffico rail, nuovo fascio di binari
Per far fronte al progressivo incremento di container nel terminal sarà realizzato un nuovo fascio di binari ferroviari collegati alla nuova Stazione marittima, attualmente in fase di realizzazione da parte dell’AdSP. L’incremento di traffico, pertanto, verrà interamente smistato su ferrovia tale che la percentuale rail rispetto al traffico interno tenda al 50%.

 

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