Controlli radiometrici – Confetra: Sollecita il decreto e un Tavolo a cui partecipare

TDT Livorno

ROMA – Due lettere che il presidente di Confetra, Guido Nicolini, ha inviato ai rappresentanti del governo: ai ministri dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti,  della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani e al ministro delle Infrastrutture Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini.
Nelle quali si sollecita, per ciascuna competenza,  quanto prima l’emanazione di un provvedimento che disciplini i controlli radiometrici, pena l’entrata in vigore di disposizioni (D.Lgvo n.101/2020) dall’impatto devastante. «Affinchè i controlli radiometrici presso i principali porti e aeroporti nazionali non diventino un collo di bottiglia che ci penalizzi nei confronti degli altri Stati europei dove i prodotti importati vengono sottoposti alle opportune verifiche nelle sedi interne di destinazione».

Scrive Nicolini: «Il provvedimento, previsto all’articolo 72 del D.Lgvo n.101/2020, impatterà sull’operatività dei principali porti e aeroporti nazionali dal momento che i controlli vengono fatti in sede di sdoganamento all’entrata del territorio nazionale».

«Come operatori della logistica»- sostiene con forza il presidente di Confetra –  «chiediamo di poter essere parte attiva nella redazione del decreto in quanto siamo in grado di illustrare e misurare in concreto le disposizioni che si andranno a stabilire, avendo ben chiaro tutte le fasi operative che si intrecciano nelle operazioni di import, al fine di scongiurare che vengano introdotte norme che avrebbero il solo fine di creare colli di bottiglia e penalizzarci rispetto agli altri Stati europei dove i controlli radiometrici vengono svolti prevalentemente presso la sede finale di destinazione dei prodotti interessati.
Il tempo per redigere il provvedimento è assai ristretto considerando che sono coinvolti anche i Dicasteri degli Esteri, della Salute, del Lavoro, nonché per consultazione l’Agenzia Dogane e Monopoli e l’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e infine la Commissione Europea per la notifica. A questo si aggiunga che la competente Direzione del Mise è stata trasferita presso il Mite e questo non è chiaro se ai fini della redazione del provvedimento possa tradursi in una semplificazione o meno.

LEGGI TUTTO
Fedepiloti si riunisce a Roma alla presenza dell'ammiraglio Pettorino

Vi preghiamo pertanto di voler promuovere sollecitamente un tavolo di lavoro cui far partecipare anche una rappresentanza di Confetra al fine di mettere subito le basi del provvedimento e procedere speditamente verso la sua definizione.
In caso contrario, le disposizioni del D.Lgvo n.101/2020 rendono automatica l’entrata in vigore di norme che estenderebbero a dismisura l’elenco dei prodotti da assoggettare ai controlli con un impatto devastante sull’import nazionale.

Al ministro Giovannini

Il ministro  Giovannini è sollecitato da Confetra per un supporto all’«insediamento di un tavolo di lavoro cui partecipino, oltre ai Dicasteri interessati, anche gli operatori della logistica rappresentati da Confetra che possono dare quel contributo decisivo ad evitare normative inutilmente penalizzanti per il sistema paese».

All’ADM

In una terza lettera, Nicolini si rivolge anche al direttore dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli (ADM) Marcello Minnenna, per un supporto all’apertura del tavolo di lavoro dove Confetra possa essere coinvolta e al fine di sollecitare la velocizzazione dell’iter «perché il rischio che tutto rimanga ai blocchi di partenza» – conclude Nicolini – «ci pare reale e le conseguenze che ne deriverebbero nei principali porti e aeroporti sarebbero catastrofiche».

TDT

Blue Forum 2024

Assoporti 50anni

PSA Italy

MSC Spadoni

Confitarma auguri

AdSP Livorno

Toremar

MSC