GENOVA – La nuova attenzione al fronte mare delle città portuali, la fascia costruita che affianca e sta alle spalle degli scali veri e propri, risale ai primi anni ‘60 dello scorso secolo e ha un luogo di nascita preciso, la città di Baltimora negli Stati Uniti. Il fronte del porto stava trasformandosi da luogo malfamato ma economicamente vitale e periferia degradata, con il cambiare delle modalità dei traffici e della produzione. Negli anni ’80 il fenomeno della riqualificazione del waterfront arrivò in Europa, partendo dal padre di tutti i porti industriali, i Docks di Londra. Il successo di quelle operazioni si è riverberato nell’Europa continentale dei due decenni seguenti. Oggi siamo alla terza fase della riqualificazione dei waterfront. Quali sono i progetti più significativi e di certa realizzazione, quali quelli da cui prendere spunto? Quali i fattori di successo, quali i rischi? Che modello economico-finanziario, quale governo, quale tipologia gestionale da adottare?
MAIN TOPICS
La lezione quarantennale dei waterfront europei
Gli esempi mediterranei significativi per i progetti italiani
La giustificazione economica degli interventi: indotto economico, indotto turistico e…
Il ruolo di eventi ed edifici/architetti simbolo
I progetti di “fronte mare” italiani
I progetti di Genova
Panel: “Dal waterfront al territorio”
Chairman: Riccardo Miselli, Presidente, Ordine degli Architetti di Genova
Saluti di benvenuto e apertura dei lavori
Pietro Piciocchi, Assessore al Bilancio, Lavori Pubblici, Manutenzioni, Verde Pubblico, Comune di Genova
Integrazioni porto-città: politiche e strategie
Barbara Bonciani, Assessore al porto del Comune di Livorno e membro della Giunta e del Comitato Scientifico, RETE
Progettare la città liquida
Maurizio Carta, Professore ordinario di urbanistica, Università di Palermo
Riqualificazione dei waterfront: l’indotto economico
Mohammad Athar, indian team’s member, PWC
Rigenerazione urbana e sicurezza coniugata allo sviluppo economico
Stefano Garassino, Assessore allo sviluppo economico e al patrimonio, Comune di Genova
Waterfront ed equilibri commerciali: rischi ed opportunità
Massimiliano Spigno, Presidente, Confesercenti Genova
Grandi eventi e Legacy: riqualificazione delle città d’acqua,turismo, identità
Alessandro “Chito” Guala, Professore Ordinario, Università degli Studi di Torino
Panel: “Marsiglia, tra usi informali e valorizzazione internazionale”
Introduce:
Maria Elena Buslacchi, Antropologa, Aix-Marseille Universitè
Il dispositivo Relation Ville-Port
Intervento a cura di Port Autonome de Marseille
Il progetto delle Capitali europee del mare
Marie-Dominique Champloy, Marseille Capitale de la Mer
Pomeriggio ore 14
Panel: Il mare come spazio interdisciplinare e pianificazione internazionale
Introduce: Maria Pina Usai, architetto, Università di Cagliari
Il Piano spaziale del mare per l’Italia
Denis Maragno e Francesco Musco, IUAV
Bauhaus of the Seas
Nuno Jardim Nunes, Università di Lisbona
Best practice nazionali
Campania e Napoli: porti e città in azione
Massimo Clemente, Direttore, CNR-IRISS
Waterfront e progetti di riqualificazione nell’area spezzina
A cura dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale
Conclusioni
Michele Talia, Presidente, Istituto Nazionale di Urbanistica
Giovanni Toti, Presidente, Regione Liguria
Panel: Il Waterfront di Genova: stato dell’arte, stakeholders e prospettive
Andrea Benveduti, Assessore allo Sviluppo Economico, Regione Liguria
Filippo Delle Piane, Consigliere, Camera di Commercio di Genova
Alessandro Cavo, Vice Presidente, ASCOM Confcommercio Genova
Border heritage/patrimonio di confine
Carmen Andriani, Professore Ordinario, Dipartimento di Architettura, Università di Genova
Nuove prospettive di sviluppo urbano: Il waterfront di Levante
Simonetta Cenci, Assessore all’Urbanistica e Progetti di Riqualificazione, Comune di Genova