L’associazione delle imprese terminaliste portuali nazionali, Assiterminal, insieme alle altre associazioni del cluster portuale e all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale sono intervenuti ufficialmente chiedendo al governo e tramite il ministro Fitto che «si proceda rapidamente ad istituire le singole ZLS per le quali il percorso amministrativo di competenza delle Regioni sia nel frattempo completato, come nel caso della Toscana», si legge in una nota di Assiterminal. Il CdM nei giorni scorsi ha approvato il decreto che completa il quadro normativo per le Zone Logistiche Semplificate (ZLS) che tuttavia attende di deve essere pubblicato sulla G.U.
«In più occasioni Assiterminal» – scrive l’associazione -«ha sollecitato la definizione di un percorso che era avviato ormai da molto tempo e che, se non tempestivamente concluso, rischiava di rallentare le iniziative che le istituzioni regionali, territoriali e le Adsp interessate avevano nel frattempo assunto.
«Il sistema logistico nazionale attende le ZLS ormai da anni – per quanto riteniamo ancora troppo timido l’approccio di stimolo agli investimenti, di semplificazione senza riscontrare reali strumenti di incentivazione né una chiara spinta quantomeno alla riperimetrazione delle zone franche intercluse.
I tempi sono maturi affinché questo strumento che contiene potenziali supporti per iniziative imprenditoriali trovi campo anche nel nostro Paese».
Assiterminal conclude informando di avere chiesto ai propri consulenti dello studio legale Maresca&Partners una prima nota tecnica sul regolamento, contenuto nel recente dpcm sulle ZLS. «Siamo all’inizio ma almeno ora esiste un punto di partenza su cui avviare i processi».