Adria Shipping Summit a Venezia: Il ruolo dei porti dell’Alto Adriatico nei mercati globali

"Il futuro dell’Adriatico negli scenari global", il 3 e 4 luglio a Venezia la seconda edizione del forum Adria Shipping Summit.
Venezia vista aerea
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VENEZIA  –  L’Alto Adriatico area strategica per il Sistema Paese e l’Europa al centro del dibattito, il 3 e 4 luglio, in occasione dell’Adria Shipping Summit a Venezia. La seconda edizione del forum nazionale di confronto sulle prospettive di sviluppo del sistema portuale dell’Alto Adriatico e sul ruolo che esso è chiamato a svolgere.

L’iniziativa, in programma presso l’Auditorium Santa Margherita – Emanuele Severino dell’Università Ca’ Foscari, è promossa dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e da The International Propeller Club – Port of Venice,  organizzato da Clickutility Team.

Leggi: Il futuro dell’Adriatico negli scenari globali, seconda edizione Adria Shipping Summit

Titolo dell’edizione di quest’anno è “Il futuro dell’Adriatico negli scenari global”. L’Alto Adriatico, oggi più che mai, rappresenta un nodo strategico per l’accesso dal mare all’Europa continentale, collegato strategicamente – attraverso i grandi corridoi infrastrutturali ed europei – ai mercati del Centro-Est Europa, del Mediterraneo e dell’Asia. Questa porzione del Paese, che ospita gli scali principali di Venezia, Trieste e Ravenna, nodi portuali primari nazionali ed europei, costituisce un potenziale sistema integrato di intermodalità che gioca un ruolo competitivo nel consolidamento dell’Italia come snodo logistico-industriale del Mediterraneo tra efficientamento delle catene logistiche,
approvvigionamento nazionale, transizione energetica e ambientale, ruolo dello shipping, rilocalizzazione trasformativa o produttiva nei retroporti e lungo le principali direttrici industriali.

All’interno di questo “ecosistema”, il Sistema Portuale Veneto, con i suoi porti di Marghera e Chioggia, si candida a diventare un hub strategico – per trasporto merci e passeggeri, per energia, per logistica intermodale – in grado di coniugare competitività economica, innovazione e sostenibilità. Con investimenti superiori al miliardo di euro, il Sistema Portuale Veneto è al centro di un vasto piano di trasformazione infrastrutturale che include la realizzazione di nuovi terminal per container e crociere, le attività di escavo manutentivo per migliorare l’accessibilità nautica e garantire la sicurezza, una nuova isola per i sedimenti, l’elettrificazione delle banchine (cold ironing). Si tratta di interventi strategici mirati non solo per l’efficienza e la sostenibilità del sistema portuale, ma anche per il rilancio economico dell’intero Paese.

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FulvioLino diBlasio Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale dichiara: “Il Sistema portuale del Veneto torna protagonista sullo scenario italiano ed europeo. Il grande lavoro svolto negli ultimi anni, insieme a tutto l’ecosistema porto, ha infatti certificato concretamente il rinnovato ruolo degli scali di Venezia e Chioggia nell’alimentazione dei mercati italiani ed europei. Per questo esprimo il nostro orgoglio per il fatto che, proprio Venezia, è
stata individuata quale sede di un evento in cui approfondire il ruolo, fondamentale, degli scali Promosso da Organizzato dadell’Alto Adriatico, non solo come snodi portuali, ma anche come parte di un sistema e di un luogo di produzione-trasformazione-logistica complesso e integrato, che spazia dall’industria all’energia, dall’innovazione alla manifattura. Sarà certamente l’occasione per compiere uno sforzo corale da parte della comunità portuale tutta – e non solo – per individuare le soluzioni più utili a mettere in valore, in un’ottica di sistema e su una base finalmente solida, le caratteristiche del sistema
portuale veneto”.

Anna CarnielliAnna Carnielli presidente dell’International Propeller Club Port of Venice dichiara: “La seconda tappa di questo evento itinerante dedicato alla portualità ed alla logistica del Nord Est, dopo Ravenna, vedrà protagonista Venezia con il suo sistema logistico e produttivo che rappresentano il fiore all’occhiello del nostro Paese. Superare una visione localistica del business richiede esercizio e lo sviluppo di una certa “confidenza” fra i players del settore in modo che, seppur per tappe, si riesca a maturare concretamente per poi magari realizzare una visione più allargata degli interessi con ricadute positive a beneficio di tutti, in primis del Paese. Gli scenari internazionali impongono un cambio di paradigma ed una visione prospettica che può venire solo dal confronto interpersonale e dalla disponibilità maturata per piccoli passi a lavorare come sistema anche a livello locale, sviluppando relazioni aperte ad un diverso modo di operare. Nel suo piccolo questo é ciò che cerca di realizzare anche il Propeller Club con la sua attività culturale, associazione della quale quale fanno parte i maggiori rappresentanti del Cluster Marittimo. Promuoviamo quindi, assieme all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, con convinzione e con entusiasmo questa iniziativa che vedrà il prossimo anno protagonista Trieste, città alla quale saremo lieti di cedere il testimone per proseguire nella realizzazione della progettualità tracciata da Adria Shipping Summit, foriera di valore”.

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Adria Shipping Summit si articolerà in quattro sessioni tematiche che metteranno al centro il ruolo strategico dei porti dell’area nel nuovo contesto geopolitico e geoeconomico. Si parlerà delle opportunità legate a corridoi come IMEC e alla cosiddetta Via dell’Oro o del Cotone, con un focus su connettività intermodale, infrastrutture portuali, sinergie con il tessuto industriale retroportuale e transizione energetica. L’intero cluster marittimo nazionale sarà invitato all’evento: da operatori primari di settore, associazioni industriali e professionali, e istituzioni. Sono previsti gli interventi di rappresentanti del Governo, delle Regioni, delle Autorità di Sistema Portuale, delle imprese e del mondo accademico per offrire una visione d’insieme concreta e proiettata al futuro di una delle aree portuali più dinamiche e rilevanti del Paese Il 4 luglio sarà dedicato a una visita guidata al Porto di Venezia.

Completano il programma, nelle serate del 2 e 3 luglio, i momenti di networking riservati a promotori e partner.

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