ADM, sequestrati nel porto di Livorno apparecchi da intrattenimento non conformi

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LIVORNO  –L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della Toscana ha portato a termine nel porto di Livorno un’operazione di contrasto all’illegalità nel settore dei giochi, svolta nell’ambito del presidio del mercato dell’intrattenimento. Sono stati infatti sequestrati dai funzionari ADM degli apparecchi da intrattenimento ex comma 7 lettera a) e c) art. 110 T.U.L.P.S., rinvenuti sulle navi traghetto di alcune delle maggiori Compagnie italiane operanti nel territorio nazionale.

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Per fornire un dato numerico del sommerso rinvenuto dall’Amministrazione, si precisa che sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 37 apparecchi da intrattenimento senza vincita in danaro, risultati non in regola con il rilascio dei titoli autorizzatori richiesti a garanzia della conformità dei congegni alle regole tecniche vigenti e della loro immodificabilità. È stata, inoltra rilevata la presenza di 18 apparecchi meccanici ed elettromeccanici sprovvisti della quietanza che attesta l’avvenuto pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti.

L’ammontare complessivo delle sanzioni pecuniarie applicabili per le irregolarità accertate varia da un minino di 74.000 a un massimo di 149.000 euro.

L’operazione é stata condotta in collaborazione con le autorità marittime e con il coordinamento dell’Ufficio Controllo Giochi della Direzione Giochi.

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