ANCONA – Il porto di Ancona ricorda il cardinale Edoardo Menichelli nel giorno della sua scomparsa. L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale in una nota commemora l’importante ruolo avuto dal cardinale Menichelli durante gli anni del suo apostolato alla Diocesi di Ancona-Osimo per il futuro del porto di Ancona.
“Il porto non ha mai dimenticato l’impegno costante e quotidiano del cardinale Menichelli durante la crisi dello stabilimento Fincantieri, le sue sollecitazioni affinché i lavoratori potessero ritrovare la piena dignità di un impiego sicuro e di qualità – dichiara il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo -. L’allora arcivescovo Edoardo Menichelli giunse con il proprio impegno a far convocare e svolgere il Congresso Eucaristico nazionale del 2011 proprio dentro lo stabilimento Fincantieri di Ancona, al tempo fermo e senza prospettive di sviluppo. Una scelta fortemente simbolica, con la presenza di Papa Benedetto XVI, che contribuì a suo modo a far ripartire la produzione del cantiere principale del porto dorico aprendolo alla produzione di navi da crociera di lusso. Un percorso oggi costellato di successi e con prospettive di crescita e lavoro, che la comunità portuale non dimentica da dove sia partito”.
Il Cardinale Menichelli nei suoi anni ad Ancona, continua il presidente Garofalo, “è sempre stato molto vicino e attento al porto e alla comunità portuale, anche con gesti di forte umanità, che restano nel cuore di chi ne ha beneficiato”.













