ROMA – La decarbonizzazione del trasporto italiano non sarà gratuita. Anzi, il conto della transizione ecologica rischia di abbattersi sull’intero sistema. È l’allarme che verrà lanciato nel corso del X Forum della Conftrasporto–Confcommercio, in programma domani 22 ottobre a Roma, nella sede nazionale Confcommercio in piazza Gioacchino Belli 2.
Secondo le anticipazioni del nuovo studio dell’Osservatorio Freight Insights in partnership tra MOST e FCSELI, che verrà illustrato nel corso del Forum, l’estensione del sistema europeo di scambio delle emissioni (ETS) ai trasporti potrebbe generare fino a 3 miliardi di costi aggiuntivi solo per il trasporto merci stradale in Italia, e, già per il 2025, tra 6,4 e 8,5 miliardi a livello europeo per il comparto marittimo, riducendo di fatto la competitività dei porti mediterranei.
L’ETS2, inoltre, potrebbe determinare un incremento del prezzo del gasolio fino al 20%, con effetti diretti su logistica, filiere produttive e consumatori finali.
«La decarbonizzazione è un obiettivo che condividiamo – spiega Pasquale Russo, Presidente di Conftrasporto–Confcommercio – ma non può trasformarsi in una tassa occulta che penalizza le imprese e il Paese. In questo scenario è fondamentale che almeno le risorse provenienti dai settori trasporti vengano reinvestite per supportare la transizione di questi stessi settori, notoriamente “hard to abate”».
Il tema dell’impatto degli ETS, insieme alla digitalizzazione e all’intelligenza artificiale (il 76% delle imprese di logistica investe in tecnologie basate su IA), sarà uno dei fili conduttori del Forum, insieme ad altri nodi cruciali per la competitività del Paese: infrastrutture, carenza di autisti, lavoro e accessibilità.
La giornata si aprirà alle 10.00 con la conferenza stampa di lancio, a cui interverranno:
Pasquale Russo, presidente di Conftrasporto–Confcommercio
Fabrizio Palenzona, presidente Fondazione Centro Studi Economia della Logistica e delle Infrastrutture
Vittorio Marzano, professore associato di Ingegneria dei Trasporti presso l’Università Federico II
Damiano Frosi, professore presso il Politecnico di Milano – Direttore Direttore Osservatorio Contract Logistics
Alle 11.00 apriranno ufficialmente i lavori del Forum il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini e il presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli.
Quattro i panel tematici che animeranno la giornata:
“Lo scenario economico: tesi a confronto” – con Paolo Magri (ISPI), Gregorio De Felice (Intesa Sanpaolo) e Loredana Federico (UniCredit), moderati da Nicola Porro.
“La sostenibilità è sostenibile?” – con Ferruccio Resta (MOST), Andrea Di Stefano (ENILIVE), Valentina Lener (Aeroporti 2030), Giulia Cosulich (Fratelli Cosulich) e Stefano Messina (Assarmatori).
“Italia inaccessibile” – dedicato alla crisi infrastrutturale e ai limiti dell’attraversamento alpino, con Salvatore Deidda (Presidente Commissione Trasporti, Camera dei deputati), Paolo Uggè (presidente FAI), Sabrina De Filippis (FS Logistix), Leonardo Lanzi (CEO Lanzi Trasporti), Bruno Chiari (A4 Holding e Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova) e Pere Padrosa (IRU).
“Il lavoro in un’economia in transizione” – con Sara Merigo (Istituto Piepoli), Chiara Martoglio (Randstad Services),Renato Imbruglia (Conftrasporto) e Lorenzo Barbo (Amazon Italia Logistica).
A chiudere i lavori, un’intervista a Pasquale Russo a cura di Simone Gallotti (Il Secolo XIX).
«Metteremo il dito nella piaga – conclude Russo – sviscerando i problemi più pressanti del settore: carenza di autisti, distorsioni della decarbonizzazione, lacune infrastrutturali. Ma anche indicando soluzioni concrete per un modello di sviluppo sostenibile, competitivo e inclusivo».













