Trieste – L’interporto di Trieste – Fernetti – inserito nella rete core tra le infrastrutture che fanno parte della proposta legislativa per la revisione delle reti TEN-T redatta dalla Commissione Europea in seguito alle consultazioni e agli incontri bilaterali con gli Stati Membri. “Un ottimo risultato che rafforza il sistema logistico della nostra Regione” – ha sottolineato Zeno D’Agostino, presidente dell’AdSP del Mare Adriatico Orientale“ – ” è un primo passaggio ma ci auguriamo che l’iter di approvazione definitivo confermi la proposta della Commissione”.
La presentazione delle modifiche al regolamento sulle reti Ten-T annunciata nei giorni scorsi dalla Commissaria ai Trasporti, Adina Vălean, è stata comunicata anche dal Enrico Giovannini (MIMS). Un riconoscimento che consentirà all’Interporto l’accesso ai finanziamenti del Programma CEF (Connecting Europe Facility), che mette a disposizione 25.81 miliardi di euro nel periodo 2021-2027.
L’interporto di Trieste è cresciuto insieme al sistema logistico regionale ha sottolineato D’Agostino: “ritagliandosi un ruolo sempre più importante dal punto di vista dell’integrazione con gli altri nodi e in un’ottica internazionale. Ma è anche un riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni e per l’investimento che la stessa Autorità di Sistema Portuale ha fatto sia all’interno della società che nelle altre aree che afferiscono all’Interporto”.
L’infrastruttura retroportuale situata al confine con la Slovenia, infatti, negli ultimi 5 anni è diventata un hub chiave per il sistema intermodale regionale, da un lato saldando nuove alleanze strategiche con l’entrata nel capitale di un importante player internazionale come Duisport, e dall’altro acquisendo il controllo di nuove aree come FREEeste a Bagnoli della Rosandra e Cervignano.