NAPOLI – “Rispetto ad alcune posizioni preoccupate sulla reale efficacia delle risorse previste in ambito europeo per potenziare portualità e infrastrutture nel Meridione del Paese. Una strategia per rilanciare da subito i traffici del Paese” – Così la presidente della Commissione Trasporti alla Camera, on. Rafaella Paita è intervenuta agli Stati Generali della Logistica del Mezzogiorno lanciati da Confetra, Confederazione italiana dei Trasporti e della Logistica, in svolgimento, oggi, a Napoli. Iniziativa che vede tre Tavole Rotonde alle quali parteciperanno i principali attori del settore .
“Penso che sia importante mettere in campo una strategia che sia in grado di rilanciare da subito il traffico merci e passeggeri in questa realtà del Paese” – ha continuato Paita – “Senza un’impostazione chiara, definita e coraggiosa sulle opere non faremo nessun passo avanti” – “Dobbiamo essere in grado di spendere queste risorse (PNRR) e spenderle per rilanciare sviluppo e crescita. La stagione dell’assistenzialismo è terminata, il nostro Paese ha tutte le condizioni per poter fare decollare una crescita economica convincente, attraverso il ricorso al debito buono che generi economia e crescita“
STRETTO DI MESSINA
Ponte sullo Stretto: “La visione dell’opera oggi è completamente modificata” – spiega Paita – “l’opera può cambiare le sorti dei collegamenti al Sud, così come ci siamo battuti perchè nel PNRR ci fossero maggiore risorse al Sud, una strategia convincente sulle ZES come strumento efficace.
Nel PNRR innovazione tecnologica e digitalizzazione hanno un ruolo importante per questo sono previsti forti investimenti sul funzionamento delle Dogane, velocizzazione processi e unitarietà dei sistemi. Le riforme saranno inoltre importanti per la velocizzazione e la realizzazione delle Opere“.
PNRR DRAGHI
“Il Piano elaborato dal governo Draghi, comprende riforme per la P.A., le procedure di appalto e le procedure di progettazione e di individuazione di pareri. Questa nuova strategia inquadrata nel percorso del Decreto Semplificazione, renderà possibile la velocizzazione delle Opere e infrastrutture”.
“Sulle strategie di semplificazione si aprirà, poi, una discussione se le procedure semplificate siano utilizzabili solo nel PNRR o possano diventare patrimonio comune nella realizzazione delle opere di tutto quello che riguarda il Paese”.
PORTUALITA’
“La portualità ha dentro il piano di riforma il destino di miglioramento della realizzazione delle infrastrutture. Per quanto riguarda i commissari o gli strumenti di programmazione, come i Piani Regolatori Portuali, o gli strumenti di Area Vasta, condizioni che possono consentire anche al Sud di crescere e portare un contributo al Paese”.
RAPPORTO CON LE ASSOCIAZIONI
“Credo che si tratti di monitorare la riforma, abbiamo bisogno di un rapporto costante con le associazioni con chi opera sul territorio. Abbiamo fatto tante battaglie insieme, che sono diventate il patrimonio portato con sé in questi mesi difficili ma che hanno visto una reazione forte del Paese. Ritengo che questa reazione riguardi anche il Sud, che da cui possa partire un riscatto forte che riguarda le imprese e lenostre attività nel territorio”.
