MILANO – Come creare un’alleanza tra aziende industriali e commerciali e operatori dello shipping, delle spedizioni e della logistica per cogliere in modo durevole i frutti della ripresa economica in atto?
Quali sono i trend tecnologici rivoluzionari che stanno entrando nell’orizzonte dei committenti e dei fornitori di logistica?
Quali sono le novità nello sviluppo del sistema logistico italiano?
Con che strumenti realizzare in concreto la logistica sostenibile?Come può l’Italia con le sue aziende trarre beneficio dalle Nuove Vie della Seta?
Sono solo alcune delle domande cui la seconda edizione di Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry vuole dare una risposta e aprire un confronto, con una impostazione che è differente da tutte le altre manifestazioni che si occupano di logistica e trasporti. Al centro della scena ci sono infatti le aziende industriali, commerciali e della distribuzione che illustrano le proprie esigenze logistiche.Completano il programma i workshop di filiera:Agroalimentare, dal fresco al vino, Filiera dei cereali e della soia: pasta e mangimi
Quale logistica per il Made in Italy (Tessile, Abbigliamento, Arredamento, Design, Arte, Food)
Quale logistica per il Made in Italy (Tessile, Abbigliamento, Arredamento, Design, Arte, Food)
La seconda edizione del Forum Shipping, Forwarding&Logistics Meet Industry è promossa da The International Propeller Clubs, Assologistica, Alsea, con l’organizzazione di Clickutility Team e del Propeller Club Port of Milan, ed ha ricevuto finora i patrocini, tra gli altri, di Assolombarda, Assagenti, Assofer, Assoporti, Confitarma, Federalimentari Giovani, Federazione del Mare, OITA e Sos Logistica. La manifestazione parte dal successo della scorsa edizione, che ha visto il coinvolgimento di 80 relatori in 10 sessioni tematiche, 60 tra promotori, sponsor e partner e oltre 700 visitatori
