Rixi incontra l’autotrasporto al Transpotec di Verona, Trasportounito “non sarà presente”

Autotrasporto Tir

La contestazione dal segretario generale di Trasportounito, Maurizio Longo, in merito alla convocazione del vice ministro Rixi alle associazioni degli Autotrasportatori, sabato 23 alla Fiera Transpotec di Verona. “TRASPORTOUNITO non sarà presente” risponde Longo al vice ministro in una lettera.

ROMA – Le associazioni degli Autotrasportatori sono state convocate dal vice ministro ai Trasporti, Edoardo Rixi, al padiglione 6 della Fiera Transpotec di Verona, evento nazionale di riferimento per il settore che prende avvio stamani. La convocazione, partita ieri 20 febbraio dal MIT,  prevede che l’incontro sarà sabato 23 alle 9,30, padiglione 6 – sala Donizetti.

Immediata la contestazione dal segretario generale di Trasportounito, Maurizio Longo, che risponde pubblicamente al vice ministro specificando che l’Associazione non sarà presente all’incontro “Trasportounito” – scrive Longo – “ritiene che la gravità della crisi in atto richieda formalmente e sostanzialmente sedi istituzionali per un confronto che male si attanaglia con gli stand di una fiera. E per questi motivi TRASPORTOUNITO non sarà presente.

L’incontro di sabato probabilmente non durerà più di un’ora, perchè come da programma, alle 10,30 la stessa sala ospiterà il convegno dell’Albo dell’Autotrasporto e alla quale il vice ministro è chiamato ad intervenire. Quale sia il contenuto della convocazione non è specificato, nelle supposizioni il vice-ministro potrebbe annunciare qualche provvedimento per l’assegnazione di maggiori o minori risorse eonomiche, mentre le “risposte che chiede l’autotrasporto sono di natura normativa, strutturale” sottolinea  il segretario di Trasportounito.

“Gentile Viceministro Rixi,” – scrive Longo – “ho appena ricevuto una formale convocazione delle associazioni dell’autotrasporto in un certo padiglione n.6, nel corso di una, sebbene importante, fiera dell’autotrasporto.
Questo modo, irrituale, di convocare le associazioni dove è più conveniente o dove Le fa più comodo appare a dire poco politicamente originale sia per ragioni di contesto sia per le motivazioni, tanto serie quanto urgenti, da parte della categoria dell’autotrasporto, che si dovrebbero affrontare in un cooperante clima istituzionale e comunque lontano da interferenze fieristiche.

Rimane il sospetto che la convocazione del padiglione n. 6 sia un modo conciliante per rinviare ulteriormente un confronto serio in cui si deve affrontare la gravissima crisi del settore che, sia chiaro, non si risolve e non si risolverà con l’assegnazione di maggiori o minori risorse economiche, sulle quali Lei si sta notevolmente prodigando ne attribuendo funzioni demiurgiche a singole associazioni.
Le risposte che chiede l’autotrasporto sono di natura normativa, strutturale e funzionale. Risposte vitali che il Suo dicastero non ha ancora, neanche lontanamente, messo a fuoco o, quantomeno, avvertito come esigenza.
Trasportounito quindi ritiene che la gravità della crisi in atto richieda formalmente e sostanzialmente sedi istituzionali per un confronto che male si attanaglia con gli stand di una fiera. E per questi motivi TRASPORTOUNITO non sarà presente.

Maurizio Longo,
Segretario generale Trasportounito

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