Piombino, proseguono le trattative per la cessione delle acciaierie da Cevital a Jindal

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FIRENZE – La questione delle acciaierie Aferpi di Piombino, ex Lucchini, è stata al centro di un incontro svoltosi in Regione Toscana al quale erano presenti: la delegazione dell’Unione sindacale delle acciaierie, Stefano Ferrini vicesindaco di Piombino e Gianfranco Simoncini, consigliere per il lavoro del presidente della Regione, Enrico Rossi.
 
L’organizzazione sindacale ha manifestato la propria preoccupazione per le questioni riguardanti la cessione dell’acciaieria da parte del gruppo algerino Cevital, al colosso indiano Jindal che nel 2014 non riuscì ad aggiudicarsi l’acquisizione del polo siderurgico piombinese.
Il rappresentante della Regione, Simoncini, non ha manifestato perplessità riguardo alla prosecuzione delle trattative che, ha spiegato, stanno proseguendo come previsto dal pre–accordo del 1 marzo e, riguardo alla predisposizione del piano industriale.
 
Per i dipendenti di Aferpi il quadro normativo attualmente in vigore, ha confermato la Regione Toscana, garantisce la possibilità di prolungare la cassa integrazione straordinaria, così come previsto per le aree di crisi complessa e per le aziende di rilevante interesse strategico nazionale.
Simoncini ha assicurato che la Regione continuerà a seguire con la massima attenzione la vicenda, adoperandosi per garantire la ripresa della produzione e la piena salvaguardia dell’occupazione.
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