ROMA – ITALO è stato venduto al più grande fondo infrastrutturale del mondo, l’americano GIP (Global Infrastructure Partners) che ha messo sul piatto 2,5 miliardi di euro, comprensivi dei 450 milioni di debito, per l’acquisizione dei servizi ad Alta Velocità della compagnia privata Nuovo trasporto Viaggiatori. Si tratta del primo fondo al mondo nel campo delle infrastrutture che gestisce attività per 40 miliardi di dollari.
Per gli acquirenti ITALO rappresenta il lasciapassare per il mercato europeo, nel settore del’alta velocità considerato molto remunerativo. Gli statunitensi hanno fatto sapere che non avranno nessun interesse a cambiare i due uomini chiave al vertice della società, sia il presidente, Luca Cordero di Montezemolo, che l’amministratore delegato Flavio Cattaneo, il manager che tra il 2016 e il 2017 è riuscito a dare un impulso positivo alla gestione della società facendone aumentare i ricavi del 25% e il numero dei passeggeri che sono passati da 11 a 13 milioni.
Ora si apre una nuova fase, come scrivono Montezemolo e Cattaneo ai dipendenti.- gli americani, fanno sapere che non hanno obiettivi speculativi, ma una strategia finalizzata alla crescita e allo sviluppo di medio lungo termine.