LA SPEZIA – La Pontremolese, l’opera che prevede il completamento/raddoppio della linea ferroviaria La Spezia – Parma, sarà fatta. La conferma è arrivata ieri dalla bozza del nuovo Dpcm per le Opere infrastrutturali di interesse strategico per il Paese, documento che contiene anche la lista dei Commissari straordinari a cui verranno affidati i più ampi poteri per accelerare le progettazioni e i lavori di tali Opere.
La notizia è stata accolta con dichiarazioni di massima soddisfazione, giunte ieri alla redazione di Corriere marittimo, da parte degli operatori portuali e logistici dell’area spezzina e di Massa Carrara che, dopo anni di richieste di attenzione per il completamento di questa infrastruttura ferroviaria, vedono finalmente accolta l’istanza. Del resto l’infrastruttura non solo è ritenuta strategica per lo sviluppo della portualità ligure orientale, ma anche per l’intero sistema infrastrutturale e logistico del Nord Italia, in relazione al completamento del corridoio Tirreno-Brennero, che interessa le regioni Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.
Altrettanta soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva, che nel rivolgere i propri auguri di buon lavoro al Commissario straordinario, l’ingegner Mariano Cocchetti di RFI, dichiara: “Con l’inserimento della Pontremolese nel Dpcm è stato compiuto un notevole salto di qualità, avendo ottenuto l’opera dignità nazionale, certezza dei finanziamenti e delle procedure. Ora abbiamo un importante strumento in più per avere un ruolo sempre più incisivo nella competizione internazionale”.
L’opera, inserita nella rete Comprehensive nella pianificazione delle Reti trans europee di trasporto, rappresenta l’aggancio più diretto al Corridoio prioritario Scandinavia – Mediterraneo, il maggiore dei quattro corridoi europei che attraversano il nostro Paese ed importante asse di collegamento Nord – Sud.