ROMA – “Sono sinceramente stupito che si continui a fare dell’ironia sull’obiettivo di ridurre le vittime della strada entro il 2020 ed azzerarle entro il 2050. Un obiettivo europeo, è bene precisarlo ancora, a cui tutti i Paesi dell’Unione dovrebbero attenersi e che il Governo ha fatto giustamente proprio, come scritto nero su bianco nella nota di aggiornamento del Def, e come già da me detto chiaramente durante l’esposizione delle linee programmatiche del mio dicastero in Parlamento”. Lo dice in una nota il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.
“I numeri della vittime su strada sono agghiaccianti. Il bollettino nel 2017 è peggiorato, parliamo di 95 vittime in più rispetto al 2016, oltre 3.300 in totale – sottolinea il Ministro – Come si fa, davanti a queste cifre, a fare ironia? Come si fa a non condividere l’impegno di chi è pronto a mettere tutte le risorse e le nuove tecnologie in campo per raggiungere l’obiettivo, ambizioso sì ma sacrosanto, di non dover più piangere parenti o amici morti in incidenti stradali?”.
“Il Governo ad ogni modo – conclude Toninelli – non si fa influenzare né fermare e va avanti. Come ho già avuto modo di dire, dobbiamo recuperare il gap in cui l’Italia si trova in questo momento. Possiamo farlo investendo, come stiamo facendo, nelle nuove tecnologie – penso ai modelli di smart city in sperimentazione a Torino e Modena – e anche sulla capacità delle buone amministrazioni locali di rendere le proprie strade più sicure. Oltre che su una forte azione culturale e su interventi normativi che riducano al minimo l’uso dei veicoli privati, rendendo più convenienti quelli pubblici o lo sharing”.