ROMA – «I 175 milioni del PNRR destinati alla digitalizzazione non sono più tali. In queste ore il governo ha negoziato con la Commissione europea le risorse del PNRR, rispetto al monitoraggio sulle risorse non utilizzate. Poichè sono impegnati, per ora, solo 18 milioni che devono andare alle AdSP, una delle proposte del governo alla Commissione è quella di sottrarre 70 milioni destinate alle aziende per la digitalizzazione. Mi auguro che sia solo una voce infondata».
E’ l’annuncio lanciato dal presidente di Federlogistica Luigi Merlo, durante il Forum di Conftrasporto a Roma – «Se così fosse sarebbe una grave segnale a livello europeo per le priorità del nostro Paese rispetto a queste tematiche» -ha spiegato Merlo – «soprattutto sulla incapacità di avviare bandi in grado di dare un grande supporto alle aziende e sostenendole nei processi delicati della digitalizzazione».
Stessa preoccupazione condivisa, durante il Forum, da Tiziano Treu, professore emerito di Diritto del Lavoro, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che sulle sfide del PNRR nazionale ha dichiarato: «Sono preoccupato è un Piano complicatissimo» – «solo 3-4 player ce la faranno, sicuramente tra questi le Ferrovie, ottime notizie per il terzo Valico che è all’80% della realizzazione, sperando che il restante 20% si facciano in fretta. Ma il resto delle opere?» è la domanda del già ministro dell’Economia ma anche dei Trasporti e della Navigazione – «Sono 122 mila progetti degli enti locali, sebbene non sono tutti sui trasporti. Restituire i soldi? Qualcuno lo dice, ma non credo sia una cosa fattibile e realistica e non credo che questo governo abbia queste intenzioni. Questa è la sfida».
