Neri, Confindustria Li-MC: “Università, ponte tra ricerca e imprese”

Neri Paoletti

LIVORNO – Confindustria Livorno Massa Carrara e Università di Pisa hanno rinnovato, stamani in videoconferenza, l’accordo quadro per il futuro delle nuove generazioni. Si tratta di un accordo di collaborazione che ha visto l’associazione confindustriale e l’Università di Pisa, già protagoniste nei tre anni trascorsi, dal 2017. Una collaborazione che oggi si è andata a consolidare apportando però elementi di novità, grazie a nuovi interventi orientati alla crescita tecnica ed economica del territorio. La collaborazione prevede l’implementazione nell’ambito dell’alta formazione rivolta ai manager, ai responsabili e referenti aziendali, inoltre nell’ambito dell’internazionalizzazione e del trasferimento tecnologico e della valorizzazione dei risultati della ricerca.

Il presidente di Confindustria Livorno Massa Carrara cav. lav. dott. Piero Neri aprendo l’incontro ha ricordato come già al momento del suo insediamento, avvenuto nell’ottobre scorso, avesse “calcato molto sull’importanza di coltivare i rapporti con la scuola, l’Università, come tema centrale” – “Nelle strategia di investimento post-covid, è prioritario investire nell’education” – ha sottolineato – “investire nel capitale umano, nella formazione degli studenti, di cui sono responsabili le famiglie, la Scuola e l’Università. Dobbiamo incentivare i contatti con l’Università, perché oggi lo sviluppo dell’impresa e del mondo del lavoro passa, più di prima, dall’investimento in ricerca e dalla connessione fra impresa, Università e ricerca scientifica. Il nesso tra cultura e sviluppo economico è sinergico”.
“L’Università di Pisa, eccellenza da sempre, sarà di grande aiuto alle imprese” – “Poter incentivare i contatti fra i nostri due mondi” – ha concluso il presidente Neri – “Realizzare un ponte che possa trasferire la ricerca alle imprese e, promuovere progetti tra formazione teorica ed esperienza sul campo”.

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“Accordi come questi contribuiscono all’integrazione territoriale della Toscana occidentale, di cui si parla ma che forse non si è mai concretizzata realmente, se non proprio attraverso le relazioni attraverso il nostro Ateneo” – ha spiegato il rettore dell’Università di Pisa, prof. Paolo Maria Mancarella -“La convenzione è un modello in cui il nostro Ateneo diventa il motore di un processo di sviluppo fondato sulle peculiarità del territorio”. “Sul piano formativo si prevede la possibilità di attivare convenzioni con i nostri dipartimenti e, sul piano del trasferimento tecnologico la promozione e creazione di spinn-off, start-up, si rivolge ai poli e ai distretti tecnologici di Livorno e Massa Carrara. Integrazione e collaborazione reciproca che ricopre, oggi più che mai, un ruolo strategico, perché crea occasione di crescita, sviluppo per tutti e opportunità per gli studenti e i giovani”.

Come ha introdotto l’ing Stefano Santalena, coordinatore del progetto per Confindustria LI MS: “Il nuovo accordo prevede elementi di novità: sono stati inseriti all’interno della convenzione tre nuovi moduli:” che mirano allo sviluppo di internazionalizzazione, alta formazione con il compito di puntare alla sinergia tra industriale e universitario e infine accelerare il trasferimento dello sviluppo tecnologico dalle Università alle imprese.

Presenti inoltre alla conferenza digitale: il direttore di Confindustria Livorno Massa Carrara  dott. Umberto Paoletti, il prof. Marco Raugi prorettore per la ricerca applicata e il trasferimento tecnologico di Unipi, l’ing Massimiliano Turci vice presidente Confindustria LI MS con delega alle multinazionali e grandi imprese.

 

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