Non si arresta la curva del contagio, il Governo Conte è al lavoro da oggi per il nuovo Dpcm: “Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”. In tarda mattinata il presidente del Consiglio ha incontrato il Cts e le Regioni, Conte potrebbe annunciare già stasera in conferenza stampa, al più tardi domani 25 ottobre, le nuove misure di contenimento del contagio
Questi alcuni stralci della bozza, secondo le anticipazioni tra le maggiori raccomandazion, quello di non spostarsi da un comune all’altro salvo per comprovate esigenze:
«2-ter. È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune»
Sospesi teatri, cinema spettacoli, discoteche Sono invece consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale:
« m) sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto;
n) restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso» (…) «Sono vietate le sagre, le fiere e gli altri analoghi eventi. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale, previa adozione di Protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico di cui all’ art. 2 dell’ordinanza 3 febbraio 2020, n. 630, del Capo del Dipartimento della protezione civile, e secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni ed alle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro;»
Inoltre ristoranti bar, pub, sospesi la domenica e giorni festivi, gli altri giorni aperti dalle 5,0o alle 18,00
«ee) a decorrere dal 26 ottobre 2020, le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono sospese la domenica e i giorni festivi; negli altri giorni le predette attività sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico ; resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti;»