LIVORNO – Presentato il Bilancio di Sostenibilità 2015 del comparto chimico e petrolifero toscano, in Confindustria Livorno e Massa Carrara a parlarne Alberto Ricci, presidente della Confederazione, Riccardo Breda, presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, Riccardo Demi, assessore all’Ambiente del Comune di Collesalvetti, Marcello Mossa Verre, direttore tecnico ARPAT e Alessandro Neri, rappresentante del gruppo di lavoro delle Aziende partecipanti al progetto.
“Il Bilancio di Sostenibilità è un elemento fondamentale di comunicazione con il territorio” , ha detto il presidente Ricci, “affinché questo conosca le realtà preserti attraverso la rendicontazione volontaria delle aziende del comparto. Il bilancio di Sostenibilità è inoltre un fattore importante per la cultura di impresa, abbiamo bisogno di creare un humus in cui l’imprenditoria sia percepita come motore principale dello sviluppo economico che crea occupazione. Il Bilancio di Sostenibilità quest’anno si è quindi allargato al settore lapideo di Massa Carrara e all’attività marittima”.
Riccardo Breda, presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno ha commentato: “Sono trascorsi 90 giorni dal mio insediamento ed è stato un lavoro impegnativo con un bel gruppo di lavoro, che ha visto alla vicepresidenza Ricci, per dare dare risposte importanti al territorio. Il Bilancio di Sostenibilità è importante perché è una volontaria adesione, il settore raccoglia 2300 addetti con valore aggiunto 200 milioni di euro.“.
La XVIIesima edizione del Bilancio di Sostenibilità si presenta al tradizionale appuntamento annuale con una veste rinnovata, introducendo due cambiamenti importanti: la costituzione di Confindustria Livorno Massa Carrara, risultante dalla fusione tra le due Associazioni territoriali, a testimonianza di un percorso innovativo di ampliamento della rappresentanza delle Imprese e la dimensione sempre più regionale dell’iniziativa, grazie al coinvolgimento di aziende operanti nel territorio toscano (Livorno, Grosseto, Pisa).
Il Bilancio di Sostenibilità del Comparto Chimico e Petrolifero Toscano rileva che le aziende partecipanti producono e mantengono, all’interno del territorio, gran parte della ricchezza economica generata. Infatti, le spese sostenute a beneficio di persone, aziende ed istituzioni del territorio ammontano a 189,7 milioni di euro in linea con il dato 2014.
Il valore aggiunto è stato pari a 215 milioni di euro, un valore raddoppiato rispetto al 2014. Al 31 dicembre 2015 le risorse umane occupate dal Comparto (98% a tempo indeterminato) sono pari a 1.321 unità. 1.026 sono i dipendenti delle ditte terze che operano stabilmente all’interno degli stabilimenti (per attività̀ di manutenzione, servizi, logistica).
Al progetto, realizzato con il contributo della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, partecipano le seguenti Aziende: Altair Chimica, Cheddite, Costieri D’Alesio, Costiero Gas Livorno, ENI-Div. Refining & Marketing and Chemicals Raffineria di Livorno, Huntsman P & A Italy, Ineos Manufacturing Italia, NERI Depositi Costieri, Nuova Solmine, Prysmian Cavi e Sistemi Italia, Solvay Solutions Italia, Toscopetrol, Trinseo Italia.