La Spezia – E’ stato rimosso con successo l’ordigno bellico inesploso, rinvenuto nel porto della Spezia, nello specchio acqueo antistante la ex Marina del Canaletto. La rimozione svolta nell’ambito delle attività di bonifica bellica in corso propedeutiche all’ampliamento del Terminal Ravano (La Spezia Container terminal).
Lo ha annunciato la società terminalistica Contship Italia S.P.A:, il trovamento è avvenuto nel tardo pomeriggio del 17 aprile, durante le attività di bonifica bellica, successivamente al ritrovamento è stata sospesa l’operatività di banchina per garantire la sicurezza del personale, dell’infrastruttura e delle navi.
Immediatamente i servizi marittimi del porto della Spezia, in collaborazione con LSCT, hanno disposto l’uscita di una nave che era ormeggiata nella banchina Fornelli Est, che nel frattempo aveva terminato le proprie operazioni scarico e carico.
L’ordigno è stato rimosso stamani, grazie al lavoro congiunto della Prefettura, dell’Autorità di Sistema Portuale, della Capitaneria di Porto e del nucleo SDAI della Marina Militare, e quindi trasportato in un’area di sicurezza che era stata individuata per le procedure di neutralizzazione. A seguito dell’allontanamento l’area portuale ha ripreso la propria operatività.
Matthieu Gasselin, CEO di Contship ha commentato: “Desidero ringraziare tutti i Partner e gli Enti coinvolti per la professionalità e rapidità con cui è stata gestita l’intera operazione, in particolare il Prefetto Cantadori. Attività come queste solitamente richiedono diverse settimane per poter essere completate” ha . “La prontezza dell’intervento e la sua veloce risoluzione hanno permesso di limitare l’impatto sull’operatività del nostro terminal. Tutti i Clienti sono stati tempestivamente avvisati e ci impegniamo già da ora a minimizzare i ritardi accumulati, ad oggi stimati in circa 24 ore”.
