Le compagnie crocieristiche attuano misure di prevenzione: controlli della temperatura a bordo delle navi e all’imbarco-sbarco di passeggeri nei porti cinesi. I Terminal crociere di Singapore, Hong Kong e Shanghai aumentano le misure di sicurezza: per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri.
SHANGHAI – Le principali compagnie crocieristiche che operano in Asia, tra le quali – Costa Crociere, Royal Caribbean Cruises, MSC Crociere, NCL, Dream Cruises, Astro Ocean Cruises e Star Cruises – stanno attuando una politica di prevenzione per la diffusione del coronavirus. I gruppi amatoriali delle crociere stanno principalmente impedendo l’imbarco di passeggeri con febbre e stanno monitorando la temperatura degli ospiti delle navi, con particolare attenzione a quelle persone che provengono dalle provincie di Wuhan e Hubei, epicentri dei focolai del virus.
Anche i porti hanno aumentato le misure di sicurezza: con controlli della temperatura presso i terminal crociera di Singapore, Hong Kong e Shanghai per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri.
Queste le politiche di prevenzione messe atto dalle principali compagnie crocieristiche che operano nei porti cinesi.
Star Cruises
A partire dal 24 gennaio, Star Cruises ha emesso un avviso con cui sospende l’imbarco dei passeggeri residenti nelle provincie di Wuhan e Hubei. Inoltre, per i passeggeri che non desiderano viaggiare a causa dell’epidemia, Star Cruises offre un rimborso totale.
MSC Crociere
MSC Crociere sospende l’imbarco su MSC Splendida. La crociera a bordo di MSC Splendida con partenza da Shanghai il 28 gennaio, è stata cancellata fino al 1 febbraio. La compagnia ha fatto sapere che gli ospiti riceveranno un rimborso completo, oltre ad un credito da utilizzare in occasione di una prossima crociera. MSC sta monitorando gli sviluppi della situazione e al momento MSC Splendida rimarrà ferma nel porto di Shanghai fino al 1 febbraio. Il provvedimento preventivo é in adempimento alle misure urgenti lanciate dal governo cinese per combattere la diffusione del coronavirus.
Royal Caribbean
Royal Caribbean sta rifiutando l’imbarco dei passeggeri che provengono da Wuhan, oltre a offrire il rimborso completo. La compagnia ha dichiarato di essere in stretto contatto con i dipartimenti governativi competenti cinesi. Spectrum of the Seas, con partenze da Shanghai, sospende temporaneamente l’imbarco dei residenti nella provincia di Wuhan e dei passeggeri che hanno soggiornato a Wuhan nei 15 giorni prima della partenza.
Royal Caribbean offrirà la cancellazione e la politica di garanzia di rimborso completo per gli ospiti con le seguenti caratteristiche:
1. Ospiti a cui è stata diagnosticata la nuova polmonite da coronavirus prima del viaggio e i loro accompagnatori.
2. Gli ospiti dell’area di Wuhan e e i loro accompagnatori.
3. Per gli ospiti che hanno un certificato, rilasciato da un ospedale, che attesti lo stato febbrile.
4. Il personale medico e i parenti che devono lavorare a causa dell’epidemia.
Norwegian Cruise Line
Norwegian Cruise Line attua controlli per i passeggeri prima dell’imbarco dai porti cinesi, nega l’ingresso a chiunque abbia una temperatura corporea di 100,4 gradi Fahrenheit (38 gradi Celsius). NCL sta inoltre negando l’imbarco di ospiti che sono stati a Wuhan negli ultimi 30 giorni.
Secondo il sito crocieristico tedesco, Schiffe und Kreuzfahrten, questo é valido per le partenze di Norwegian Jade dal porto di Hong Kong il 25 gennaio e il 30 gennaio. La stessa fonte aggiunge che gli ospiti a cui è stato negato l’imbarco sulla Norwegian Jade non avranno diritto al rimborso del costo del viaggio da parte del azienda. Le persone interessate dovranno presentare una richiesta di rimborso al proprio assicuratore.
Astro Ocean Cruises
Astro Ocean Cruises offre rimborsi completi a tutti i passeggeri che hanno la febbre e, ai quali é stato diagnosticato il coronavirus. Inoltre, per i gruppi partiti da Wuhan, sono previsti anche rimborsi se gli ospiti non possono partecipare al viaggio a causa di “misure preventive inerenti il contagio della polmonite.
La compagnia ha anche affermato che anche il personale medico che non è in grado di viaggiare ha diritto a rimborsi e ha la possibilità di cambiare la propria navigazione posticipando le date di partenza.
Costa Crociere
La compagnia ha dichiarato che, grazie a una coĺlaborazione con le autorità portuali cinesi, si stanno rafforzando le procedure di controllo per i passeggeri e per gli ospiti che potrebbero avere la febbre. Costa sta introducendo politiche di rimborso completo per gli ospiti ai quali divesse essere riscontrata la febbre, nonché per tutti gli ospiti dell’area di Wuhan.