Nuova tassa sui container, colpo durissimo per i porti italiani

Container porto
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ROMA – “L’emendamento approvato questa notte, che introduce una tassa sui container imbarcati e sbarcati, per di più anche se vuoti è pura  follia”. A dirlo è Luigi Merlo, presidente di Federlogistica-Conftrasporto.

Il balzello, da un primo calcolo, ammonterebbe a 15 euro a container. “Questo è un regalo enorme che viene fatto ai porti nord europei e a quelli nord africani – spiega Merlo – Il sistema portuale italiano gia oggi  fa molta fatica ad essere competitivo, se aggiungiamo altro balzelli,  molti traffici finiranno in porti stranieri. Scali come Genova e Savona oggi in grande difficoltà a causa delle limitazioni dei collegamenti subiranno un colpo durissimo da questo provvedimento, così come tutti i porti italiani”.

I promotori di questo provvedimento pensano  che con azioni di questo tipo ci possa essere ad esempio qualche terminalista disposto a rilanciare il porto di Cagliari. Anche la motivazione appare incoerente: utilizzare le risorse per finanziare l’agenzia delle dogane. I porti italiani garantiscono all’erario ogni anno entrate per 13 miliardi tra Iva e accise, i soldi  per le dogane vanno presi lì, questo provvedimento farà perdere traffico e entrate allo Stato Italiano”, aggiunge Merlo.  

“Questo emendamento tra l’altro è in totale contrasto con altri provvedimenti proposti dal Governo con uno strabismo nelle scelte  che lascia allibiti. L’assoluta assenza di consapevolezza del valore della portualità italiana da parte della politica è preoccupante, e mortifica uno dei pochi settori ancora vitali del nostro Paese. Chiediamo vi sia un repentino ripensamento prima che sia troppo tardi”, conclude il presidente di Federlogistica. 

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