MILANO – Il Tribunale di Milano ha omologato, alla data del 24 novembre, il concordato della Compagnia MOBY S.p.A. e della sua controllata CIN S.p.A. Lo fa sapere in una nota lo stesso il gruppo Moby che scrive: “Con il decreto di omologa il Tribunale ha rigettato l’unica opposizione promossa dalla Grimaldi Euromed S.p.A. condannandola al pagamento delle spese”.
L’omologa del concordato è il passo fondamentale che segna l’avvio della ristrutturazione finanziaria del debito di circa 644 milioni di euro. Al termine della procedura, il gruppo Moby avrà un debito finanziario netto di circa 316 milioni di euro.
Il provvedimento apre la strada, quindi, all’ingresso di MSC nel gruppo della balena Blu con una partecipazione di minoranza (49%) a fronte di un aumento di capitale di 150 milioni di euro. L‘iniezione nel capitale societario permetterà di saldare Tirrenia in A.S. e consentire il risanamento del gruppo Moby.
Il programma prevede inoltre la costituzione di ShipCo, nuovo Fondo chiuso che assumerà una parte dei debiti e immetterà nuove risorse finanziarie, la cessione in ShipCo della maggiorparte della flotta di Moby e Cin ( 9 navi per un valore di 333,5 milioni).
OpCo sarà il nome della la nuova compagnia nata dalla fusione di Moby e Cin, che avrà in charter da ShipCo la flotta e la vendita di alcune navi tra il 2022 e il 2025. Per Op Co si prevede il riacquisto della rimanente flotta entro il 2025.