Si tratterebbe della quinta nave sotto sequestro nei porti italiani e di proprietà di un armatore turco che è fallito ed ha abbandonato navi ed equipaggi nei porti di Venezia Marghera, Ravenna e Oristano.
Venezia- La nave Zeynalabdin Tagyev, un general cargo di 140 metri di lunghezza e 16 di larghezza, da oltre due settimane è ormeggiata nel porto di Venezia Marghera perchè abbandonata dall’armatore in difficoltà economica. A bordo ci sono 13 marttimi di nazionalità azera, che attendono il salario da mesi e che non dispongono neppure di viveri per il sostentamento.
La nave di proprietà della compagnia turca Palmalì Group of Companies, battente bandiera maltese, è rimasta in rada di fronte al Lido di Venezia per oltre un mese fino a quando sono terminati i viveri e il carburante è quindi scattato il sequestro da parte del tribunale di Venezia per l’insolvenza della compagnia. E’ la quinta nave della stessa compagnia ad essere sotto sequestro in Italia per insolvenza, due navi si trovano a Ravenna e altre due nel porto di Oristano.
La Capitaneria di Porto di Venezia sta monitorando la situazione e l’ultima ispezione ha fatto scattare un’altro sequestro del Tribunale per le scarse condizioni igienico e sanitarie di bordo.
Per assistere l’equipaggio si sono mobilitati oltre la Capitaneria di porto, la Protezione Civile di Venezia, e altri gruppi di volontari che distribuiscone ai marittimi acqua e viveri forniti loro da aziende e associazioni.