Hapag Lloyd chiude il terzo trimestre 2021 con un utile netto da record, oltre 10 volte il 2020

Hapag Loyd
LinkedIn
Facebook
X
Telegram
WhatsApp
Email

Nei primi 9 mesi del 2021 l‘utile netto del Gruppo è salito vertiginosamente a 6,7 ​​miliardi di dollari (5,6 milioni di euro, con un aumento decuplicato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: 537,9 milioni di euro).

AMBURGO –  Hapag Lloyd ha pubblicato i risultati definitivi relativi ai primi nove mesi dell’anno – Vengono confermati “risultati finanziari straordinari” scrive la compagnia “fortemente superiore rispetto all’anno precedente, con tariffe di trasporto molto più elevate grazie al persistente eccesso di domanda  e volume di trasporto più elevato nonostante le sfide operative”.

L’EBITDA per i primi nove mesi del 2021 è pari a 8,2 miliardi di dollari (6,8 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo del 2020 pari a 5,8 miliardi di euro)Anche l’EBIT è stato molto più elevato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, attestandosi a 6,9 miliardi di dollari (5,8 miliardi di euro, rispetto allo stesso periodo del 2020).

L’utile netto del Gruppo è salito vertiginosamente a 6,7 ​​miliardi di dollari (5,6 milioni di euro, con un aumento decuplicato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: 537,9 milioni di euro).

Sempre nei primi nove mesi del 2021 i ricavi sono aumentati di circa il 70%, pari a 17,9 miliardi di dollari (15,0 miliardi di euro). La crescita è principalmente attribuibile all’aumento record delle rate medie di nolo  –  più elevato di 1.818 dollari/teu  (rispetto allo stesso periodo del 2020 in cui il tasso era 1.097 dollaro/teu). Questo significativo incremento è principalmente il risultato della persistenza di una domanda elevata dei trasporti di container e allo stesso tempo caratterizzata dalla scarsa capacità. Per quanto riguarda i volumi di trasporto sono stati fino a 8.980 tteu (Transport volume per trade) e quindi del 3% in più se confrontata con lo stesso periodo del 2020.

LEGGI TUTTO
Ivano Russo dopo RAM, nuovo responsabile Relazioni Istituzionali di ON Health Care Group

Le spese di trasporto sono aumentate del 16% nei nove mesi, a 8,9 miliardi di dollari (7,4 miliardi di euro). Ciò è dovuto in parte ai maggiori costi per la movimentazione dei container e all’aumento del prezzo medio di consumo del bunker, che si è attestato a 452 dollari per tonnellata nei primi nove mesi (9M 2020: 402 dollari per tonnellata).

Rolf Habben Jansen, CEO di Hapag-Lloyd, ha commentato: “Nonostante tutte le sfide operative, in nove mesi abbiamo raggiunto uno straordinario risultato. Sebbene le catene di approvvigionamento globali siano sottoposte ad una forte pressione, che si è intensificata ulteriormente nel terzo trimestre, durante l’alta stagione. Questo sfortunatamente  crea ulteriori oneri operativi per i vettori, i porti e i terminal, ma, soprattutto, per i clienti di tutto il mondo. Faremo quello che è in nostro potere per aiutare a risolvere questa situazione con offerte adeguate, attraverso investimenti mirati ed una gestione flessibile della capacità”.

Previsioni 2021

Guardando al futuro, Hapag-Lloyd prevede che lo slancio degli utili rimarrà a un livello elevato anche per il resto dell’anno.  Il 29 ottobre la previsione degli utili per l’anno 2021 erano state corretta al rialzo – come anticipato da Corriere marittimocon EBITDA compreso tra 10,1 e 10,9 miliardi di euro (in precedenza era tra 7,6-9,3 miliardi di euro) e EBIT compreso tra 8,7 a 9,5 miliardi di euro (in precedenza: da 6,2 a 7,9 miliardi di euro).

PSA Italy

Convegno

Assoporti 50anni

Agenzia Aldo Spadoni

MSC

AdSP Livorno

Toremar

Let Expo 2025