Fincantieri con Remazel si rafforza nelle operations underwater e wind offshore

Fincantieri, acquisizione del 100% di Remazel Engineering spa - Definiti termini e condizioni, entro fine anno il perfezionamento dell'accordo.
Wind Off-shore

TRIESTE – Fincantieri S.p.A. ha definito i principali termini e condizioni per l’acquisizione del 100% delle azioni di Remazel Engineering S.p.A. da Advanced Technology Industrial Group S.A . Il perfezionamento dell’acquisto sarà soggetto al verificarsi di alcune condizioni stabilite tra le parti.

Il perfezionamento dell’accordo, fa sapere Fincantieri in una nota, è previsto entro fine anno, con un corrispettivo basato su un enterprise value pari a 78 milioni di euro, soggetto al closing, previsto nel corso dei primi tre mesi del 2024, ad aggiustamenti tipici per una operazione di questo tipo.

Con Remazel, società italiana leader a livello globale per la progettazione e fornitura di top side equipment altamente customizzati e ad alta complessità, Fincantieri andrà a rafforzare il proprio posizionamento sulle competenze distintive ingegneristiche e tecnologiche dei segmenti ad alto valore aggiunto della subacquea e del marine energy. Accelerando così la crescita delle competenze tecnologiche, ingegneristiche e realizzative nei settori offshore e subsea.

L’operazione consente al gruppo Fincantieri di acquisire capacità altamente specializzate nella progettazione e fornitura di top side equipment all’avanguardia accrescendo il proprio ruolo di partner dei principali operatori internazionali nell’ambito del marine and subsea energy. Con Remazel, Fincantieri rafforza l’offerta di soluzioni end-to-end, consolidando inoltre il presidio delle attività post-vendita, con particolare focus sui servizi digitali e di supporto logistico ad alta complessità operativa.

Lo scorso anno Remazel ha realizzato ricavi per oltre 100 milioni di euro, la società ha la sede principale a Chiuduno (Bergamo) e sedi operative a Trieste, in Cina e Brasile e con esperienza ultra-trentennale nel settore, e oltre 160 dipendenti altamente qualificati localizzati principalmente in Italia. L’azienda è focalizzata in particolare nella progettazione e fornitura di sistemi ad alta complessità per la movimentazione, il sollevamento e l’ancoraggio, a soluzioni di lancio e recupero per mezzi underwater, particolarmente utilizzati nell’ambito dei settori coinvolti nell’Energy Transition del segmento Offshore, oltre che nella produzione di componenti critici per Turbine a Gas.

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Fincantieri amplierà dunque il proprio portafoglio di competenze distintive consolidando il proprio ruolo di capo filiera e di aggregatore perseguendo economie di scala e di scopo, consolidando in Italia le competenze di realtà eccellenti a livello nazionale ed internazionale.

«L’operazione rappresenta il primo importante tassello della strategia di sviluppo nel settore delle operazioni tecnologiche offshore e subsea» – ha dichiarato Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri – «favorendo nel contempo il consolidamento in Italia di una delle eccellenze del comparto industriale nazionale. Le competenze distintive ingegneristiche e tecnologiche di Remazel, leader nel proprio settore, consentono al Gruppo di consolidare il proprio ruolo di integratore di sistemi complessi e di partner per i nostri clienti lungo tutta la vita del mezzo navale e dei suoi equipment a maggior valore aggiunto. L’attuale posizionamento di Remazel permette inoltre a Fincantieri di rafforzare il proprio posizionamento in settori in rapida crescita, quali quello delle operations underwater e del wind offshore, coprendo le attività a maggior valore aggiunto della catena del valore. Quello della subacquea, in particolare, rappresenta il nuovo dominio geopolitico, di grande rilevanza strategica sia in ambito civile sia della difesa».

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