Il gruppo cinese COSCO potrebbe presto superare la francese CMA CGM al terzo posto della graduatoria globale delle compagnie di navigazione attive nel trasporto marittimo containerizzato.
Pertanto, oltre al sorpasso in vista di MSC su Maersk alla leadership della graduatoria mondiale, dopo quasi due decenni di dominio della danese, anche le posizioni inferiori, terza e quarta, sarebbero in fase di ridefinizione.
Così il gruppo COSCO con 2,97 milioni di teu di capacità operativa totale, rispetto ai 3,01 milioni di teu di CMA CGM, secondo la società di consulenza francese Alphaliner, sarebbe imminente al sorpasso, a meno che il gruppo francese non immetta nella flotta nuove navi e nuova capacità.

Dal punto di vista della flotta di proprietà la cinese COSCO – con 1,55 milioni di teu – avrebbe già sorpassato CMA CGM (1,23 milioni di teu) se non fosse per le navi noleggiate dalla compagnia francese.
I portafogli ordini nei cantieri
Alphaliner evidenzia inoltre che il gruppo cinese ha in essere un portafoglio ordini pari a 585.272 teu e, pertanto, superiore a quello della francese CMA CGM che ammonta a 525.452 teu.
Il 2 settembre, OOCL, controllata di COSCO, ha chiuso due contratti per dieci navi da 16.000 teu presso i cantieri navali affiliati Dalian COSCO KHI Ship Engineering e Nantong COSCO KHI Ship Engineering per un totale di 316 milioni di dollari.
A questi ordini si aggiungono anche una dozzina di navi da 23.000 teu che OOCL ha ordinato nel 2020, sei navi da 14.000 teu e quattro navi da 16.000 teu che COSCO Shipping Lines ha ordinato ai cantieri del gruppo COSCO Shipping Heavy Industry (Yangzhou) il 15 luglio scorso.













