Carenza container vuoti – FMC, occhi puntati sui vettori globali

nave container
LinkedIn
Facebook
X
Telegram
WhatsApp
Email

Washington – Si fanno stringenti i controlli della Federal Maritime Commission (FMC), la Commissione Marittima Federale degli Stati Uniti, che sta verificando se le azioni messe in atto da alcuni vettori marittimi globali in merito alla gestione dei container vuoti, siano in piena conformità con lo Shipping Act o vi siano possibili violazioni.

Il presidente della FMC, Michael Khouri,  è intervenuto sul tema ieri alla Global Maritime Conference, dichiarando: “Alcuni vettori marittimi – non tutti – hanno dichiarato che non invieranno più […] i container vuoti nelle aree agricole interne degli Stati Uniti. Invece, stanno spedendo i container vuoti in Asia. Questo abbandono di una significativa parte dell’industria di esportazione degli Stati Uniti […] sta escludendo questi esportatori dai mercati globali. Stiamo esaminando tutto il potenziale – lo ripeto – tutte le potenziali azioni di risposta, compresa una revisione per verificare se le azioni di tali vettori marittimi siano in piena conformità con lo Shipping Act “.

L’esperto analista danese e Ceo di SeaIntelligence Consulting, Lars Jensen, ha sottolineato che si tratta di una realtà operativa  da parte dei vettori globali, problema al quale nel breve termine non si prospetta una soluzione.
“La carenza di container vuoti in Asia sta danneggiando gli importatori statunitensi” – spiega Jensen – “Questa carenza può essere attenuata accelerando la restituzione dei container vuoti in Asia. Da un punto di vista operativo: limitando il flusso di vuoti all’interno degli Stati Uniti, i vuoti torneranno più rapidamente in Asia e risolveranno il problema per gli importatori statunitensi. Ma questo ovviamente crea un problema per gli esportatori interni degli Stati Uniti.”

LEGGI TUTTO
Le mire di Aponte su Livorno e Genova

 

PSA Italy

Confindustria Toscana Costa

Assoporti 50anni

 

Agenzia Aldo Spadoni

MSC

AdSP Livorno

Toremar