Vado Gateway, tre giornate di sciopero dal 15 al 17 gennaio

Vado Ligure, annunciato lo sciopero dal 15 al 17 gennaio al terminal container
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VACO LIGURE – Le sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno proclamato tre giorni di sciopero unitario, dal 15 al 17 gennaio, al Container Terminal Vado Gateway di Vado ligure.

Il terminal container del porto di Vado Ligure, gestito da APM Terminals Vado Ligure Spa, società italiana composta da APM Terminals (60% Gruppo A.P. Møller – Mærsk) e Cosco Shipping Ports (40%).

Per il terminal, inaugurato nel dicembre 2019 ed entrato in funzione nel gennaio 2020, è il primo sciopero. Dopo due mesi di trattative con l’azienda i lavoratori hanno deciso l’astensione dal lavoro nelle tre giornate.

“Non sono state trovate disponibilità aziendali” – fanno sapere i sindacati – “in merito alle richieste di adeguamento salariale necessario a contrastare l’aumento del costo della vita e l’impoverimento del potere di acquisto”.

Lo sciopero sarà di 24 ore per tutte le tre giornate e rientra nella vertenza per la richiesta di aumento della retribuzione sulle giornate in flessibilità di 10 euro al giorno, per un totale di 60 euro al mese. I sindacati avevano proclamato lo stato di agitazione il 20 dicembre 2023.

Tra le richieste avanzate anche un accordo quadro sulla formazione per l’utilizzo dei mezzi operativi e sui formatori. Infine anche il tema delle commistioni di personale operativo con l’adiacente Reefer terminal, che con il Container terminal di Vado ligure fa parte del sistema portuale Vado Gateways.

L’azienda al momento non ha rilasciato dichiarazioni.

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