Trieste: incremento traffico ferroviario in porto, siglato accordo con RFI

Accordo Porto trieste RFI
LinkedIn
Facebook
X
Telegram
WhatsApp
Email

Firmato accordo tra RFI e il porto di Trieste per l’invcremento del traffico ferroviario a servizio del porto. Snodo principale del servizio ferroviario in porto è la Stazione di Trieste Campo Marzio.

ROMA-  Accordo siglato, ieri a Roma, tra RFI e il porto di Trieste, l’obiettivo è quello di migliorare la connessione del porto di Trieste con l’infrastruttura ferroviaria nazionale per incrementare la quota di traffico ferroviario a servizio dello scalo. A firmare l’accordo: Maurizio Gentile, amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale. Un’intesa che va a rafforzare ed aggiornare  il documento siglato nel 2016 e, che permetterà di incrementare l’efficienza e l’operatività dei moli con riduzione delle manovre, dei tempi di percorrenza e l’allocazione delle stazioni quanto più possibile in prossimità delle aree di carico e scarico.

Lo snodo principale del servizio ferroviario in porto è la Stazione di Trieste Campo Marzio. Il nuovo Piano Regolatore del Porto (PRP) di Trieste prevede la realizzazione di importanti interventi infrastrutturali e tecnologici, tra cui un nuovo assetto nel piano d’armamento portuale che creerà una migliore connessione con i moli V, VI e VII, l’ampliamento del Punto Franco Doganale e l’eliminazione del muro di delimitazione che non consente lo sviluppo dell’area per i binari di arrivo e partenza.

Il beneficio principale consisterà nella riduzione delle operazioni di manovra per i treni in arrivo e in partenza a cui consegue un significativo incremento della capacità produttiva dell’impianto.
Inoltre l’accordo richiama i potenziamenti già previsti da RFI sugli impianti e linee afferenti alla stazione di Campo Marzio (dorsale portuale Servola – Aquilinia) e interventi che riguardano le stazioni di Cervignano Smistamento e Villa Opicina, che – come previsto nel progetto Trihub – assieme a Trieste costituiscono un unico sistema di gestione del trasporto ferroviario delle merci provenienti dal porto.
L’obiettivo condiviso è quello di realizzare una fase significativa del Piano Regolatore Portuale entro il 2023.

LEGGI TUTTO
Tassazione porti, la Decisione di Bruxelles "scardina il Sistema Portuale Nazionale" FOCUS

 

MSC Crociere 2025

Blue Forum 2025

PSA Italy

Banner Laghezza

Assoporti 50anni

Agenzia Aldo Spadoni

Assarmatori

AdSP Livorno

Toremar

Interporto Vespucci

Tarros

 

Convegno