RAVENNA – Sospensione per un anno dalla carica per i vertici dell’Autoritá di Sistema Portuale di Ravenna. Un provvedimento che sta facendo molto discutere e che é stato annunciato stamani, in conferenza stampa, dal sindaco di Ravenna, Michele de Pascale. Il Gip Janos Barlotti su richiesta della Procura ha emesso la misura cautelare che vede la sospensione per il presidente dell’ente portuale, Daniele Rossi, il segretario generale Paolo Ferrandino e il dirigente tecnico Fabio Maletti.
La vicenda ha avuto inizio nel luglio scorso, con l’iscrizione nel registro degli indagati delle tre cariche di vertice dell’Authority in relazione all’inchiesta sul parziale affondamento nel canale Piomboni del relitto Berkan B. e l’ipotesi di reato è quella di inquinamento ambientale, abuso e omissione di atti d’ufficio.
Il sindaco ha specificato: «Non commentiamo il provvedimento dell’Autoritá giudiziaria, non è compito della politica, soprattutto se si ha a che fare con misure cautelari» – «Lunedí ho comunicato la cosa al ministro De Micheli che ha grande attenzione per il nostro porto».
C’é preoccupazione a Ravenna soprattutto per il progetto hub portuale che potrebbe vedere uno slittamento a causa della vicenda. Inoltre il prossimo 18 settembre è in programma la conferenza dei servizi e la successiva pubblicazione del bando di gara per i lavori di approfondimento del canale Candiano.
L’attesa generale é che venga nominato il prima possibile un commissario, come già avvenuto nell’intermezzo tra le presidenza di Galliano di Marco e quella di Rossi.