Sommariva: S. Stefano Magra sarà interporto – Lsct, l’Authority porrà la dovuta attenzione

Mario Sommariva

Il neo presidente dell’AdSP del Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva, nella prima conferenza stampa ha messo in fila i temi e gli obiettivi di mandato per il sistema portuale di La Spezia e Marina di Carrara.

LA SPEZIA:
In primo piano le questioni del retroporto di Santo Stefano di Magra per il quale, sebbene sia un’eccelleza, ancora persiste la difficoltà a definire «che cosa sia» e per il quale è forte  «la mancanza di una regia unica» l’obiettivo è pertanto quello di  «intervenire sulla governance per arrivare a quel salto di qualità organizzativo necessario per la crescita del porto di La Spezia».
Altro aspetto centrale è l’intermodalità ferroviaria punto di forza dello scalo e sul quale  devono essere intensificate le politiche che ne sostengano la crescita ferroviaria. Il 32% delle merci del porto di Spezia passa attraverso la ferrovia «ma ogni punto in più è guadagnato in termini di sviluppo e impatto ambientale».

Sul tema cruciale della Concessione al terminalista Lsct il presidente Sommariva è stato chiaro: «Compito dell’Autorità portuale è quello di porre la dovuta attenzione sul raggiungimento degli obiettivi. La durata delle concessioni è legata alla realizzazione del piano degli investimenti, così come lo sviluppo del piano dei traffici. Se cambiano questi termini, anche la durata diventa oggetto di discussione. La discussione è aperta con il terminalista». In primo piano l’ampliamento delle banchine, liberare Calara Paita necessaria affinchè si realizzi il nuovo terminal crociere. Per le banchine  crocieristiche il Recovery Fund mette 30 milioni di euro, risorse che consentiranno l’elettrificazione delle banchine, il progetto è già stato messo a punto durante l’amministrazione della ex presidente Carla Roncallo. Tra gli obiettivi green, spiccano le parole chiave: «decarbonizzazione e mitigazione» è un’altro aspetto su cui si focalizzerà  l’attività dell’Authority.

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MARINA DI CARRARA
Il futuro del porto di Marina di Carrara è a braccetto con quello di La Spezia, sarà pertanto fondamentale l’integrazione tra i due porti  in una visione di sistema e di sviluppo comune.
Sommariva è intervenuto con apprezzamento rispetto al lavoro svolto per lo sviluppo del porto dall’ex presidente Roncallo. Il Piano Regolatore Portuale ne ha infatti ridisegnato le reali capacità di espansione del porto nel rispetto alle sue caratteristiche peculiariarità. Per l’approvazione del Piano regolatore, nell’iter concliusivo, Sommariva ha detto di guardare all’apertura di un dialogo con il Comune di Carrara.

 

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