GENOVA– Sulla questione della proroga delle concessioni nessun retrofront, Assiterminal, non si muove dalla propria posizione ed esprime sconcerto per la situazione che si è creata sulle banchine genovesi (Terminal Spinelli, Sech e San Giorgio). Il consiglio direttivo dell’associazione in un comunicato: “L’osservanza dei principi del trattato e delle regole UE non richiede di bandire gare per il rinnovo e/o la proroga delle concessioni ai terminal operator portuali, ma impone soltanto pubblicità e trasparenza di procedure. Il consiglio direttivo di Assiterminal esprime sconcerto per la situazione che si è generata in relazione alle procedure di proroga delle concessioni per alcune imprese terminalistiche del porto di Genova. Non si comprendono le ragioni per le quali in quel porto non si possa fruire di quanto applicato con continuità negli altri scali italiani, in linea con le regole UE, a maggior ragione considerata la procedura adottata che ha garantito importanti approfondimenti e piena pubblicizzazione preventiva alle deliberazioni assunte all’unanimità dal Comitato Portuale. Assiterminal ritiene che esistano tutti i presupposti per dare attuazione a tali delibere, anche per non generare situazioni che con ogni evidenza incidono sul principio di libera concorrenza tra imprese“.