Nel porto di Piombino sono stati avviati i lavori della seconda fase per il rifiorimento del Molo Batteria, riguardo gli ultimi 320 metri del Molo, al fine di limitare la tracimazione del moto ondoso.
PIOMBINO – Aggiudicata la seconda fase dell’intervento di rifiorimento della mantellata esterna in massi naturali del Molo Batteria del Porto di Piombino, ad aggiudicarsi i lavori l’impresa Consorzio Stabile EOS. Si tratta di appaltati per 3.1 milioni di euro, con un ribasso del 10,2% sull’importo posto a base di gara, interesseranno i restanti 320 metri del Molo e hanno come obiettivo quello di limitare la tracimazione del moto ondoso.
Lo fa sapere l’Autorità di Sistema del Mar Tirreno Settentrionale: “la prima fase dell’intervento è stata collaudata ad aprile del 2020. I lavori, realizzati dalla Geoconsult Costruzioni a un costo di 1,5 milioni di euro, sono stati ultimati a febbraio e hanno interessato i primi 440 metri della diga sopraflutto”.