Marina di Carrara, il Gruppo Grendi guarda al project cargo

Grendi

CAGLIARI – Il Gruppo Grendi, armatore e terminalista di Genova con base a Cagliari, guarda all’espansione nel settore del Project Cargo dal porto di Marina di Carrara, da dove il Gruppo opera i collegamenti marittimi ro-ro con la Sardegna: Marina di Carrara – Cagliari e Marina di Carrara- Olbia.

Il porto, inoltre, vede la presenza degli operratori FHP –  Holding portuale del fondo F2i – specializzato su Marina di Carrara nel settore project cargo e il terminalista geneneral cargo MDC Terminal del Gruppo di Spezia Dario Perioli spa.

Pertanto, adesso, per Grendi questa nuova sfida che l’armatore annuncia di voler affrontare – E in particolare il primo trasporto da Marina di Carrara a Cagliari di pezzi speciali in cemento lunghi fino a 26 metri, caricati solitamente su camion di oltre 35 metri di lunghezza, si tratta dei prefabbricati di Baraclit, azienda toscana leader del settore dei prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale, commerciale e logistica.

Tutto questo grazie alla modalità di carico a “cassette”, che l’operatore utilizza ormai da diversi anni e  permette di caricare “manufatti di grandi dimensioni, fuori sagoma o fuori peso come grandi trasformatori, locomotori o gru” . come spiegato da Antonio Musso, amministratore delegato del gruppo. Pertanto “per andare incontro alle esigenze di trasporto verso la Sardegna dell’impresa, Grendi ha proposto un’alternativa all’imbarco dei mezzi rendendo possibile il solo carico dei pezzi speciali direttamente sulle “cassette”.

Per questi carichi eccezionali l’operatore ha progettato e realizzato una serie di strutture che consentono di allungare il piano d’appoggio sino a circa 26 metri con portata di 55 tonnellate, superando la difficoltà principale di questo genere di trasporti data dall’impossibilità d’appoggio se non sulle due estremità di ciascun pezzo.

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“Facendo leva sulle competenze e la capacità progettuale nel trovare la migliore soluzione di trasporto anche fuori misura, siamo intenzionati a sviluppare ulteriormente quest’area di mercato – ha annunciato Musso – con partenze anche programmate da altri porti italiani e non solo a Marina di Carrara in funzione delle necessità dei clienti. L’obiettivo è quello di fornire servizi di una moderna logistica integrata che riduca i traffici pesanti su tratti stradali particolarmente congestionati e poco sicuri. Come società benefit, lo facciamo con una visione di sistema che risponde a criteri di sostenibilità per i clienti e per i territori in cui operiamo”.

TDT

 

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