Hapag-Lloyd entra in quota di minoranza (49%) nel gruppo Spinelli, closing dell’operazione

Terminal Spinelli

GENOVA – Il gruppo Spinelli ha annunciato il closing dell’operazione che vede l’ingresso societario in quota di minoranza (49%) dell’operatore tedesco di Hapag-Lloyd, la restante quota del 51% rimane nella proprietà della famiglia Spinelli.  L’annuncio è stato dato dal gruppo genovese, attivo nella logistica e operatore portuali nazionali, in seguito all’avvenuta approvazione da parte della competente Autorità Antitrust, dell’operazione già stata annunciata a perfezionata dal gruppo Spinelli alcune settimane fa. Le parti hanno concordato di non rivelare alcun dettaglio finanziario dell’operazione.

Hapag-Lloyd anche per il 2022 saldamente ancorato al quinto posto della graduatoria Alphaliner dei vettori globali per il trasporto marittimo di container, con 1.784.489 milioni di teus e una flotta di 249 navi all’attivo. Il gruppo tedesco che negli ultimi anni, come del resto tutti gli altri vettori globali del container, ha realizzato guadagni record sta portando avanti investimenti nel settore logistico.

Spinelli Srl, capofila dell’omonimo gruppo logistico, nei giorni scorsi in una noto aveva annunciato: volumi record conseguiti nel 2022 per il terminal GPT (Genoa Port Terminal) con una movimentazione annua di 533.811 teu, un piano di investimenti per il raddoppio dei binari entro fine gennaio e l’accelerazione degli investimenti che porterà al raddoppio dei volumi di merce trasporta via treno.

“Il traffico container movimentato nel corso del 2022 ha raggiunto i 434.386 teu” – fa sapere il gruppo genovese – “segnando un aumento del 3,5% rispetto al 2021. Ottimi risultati anche per i rotabili che sono stati 521.888 metri lineari che portano in totale il traffico di container equivalenti a 533.811 teu. Questi numeri ottenuti dal terminal del gruppo che ne confermano “la leadership nell’area portuale di Sampierdarena e il secondo posto tra i terminal gateway di Genova”.

Aldo Spinelli, fondatore e presidente del gruppo ha dichiarato: “I volumi del traffico container sono superiori al periodo pre pandemia e si tratta di dati altamente significativi che confermano la bontà della nostra strategia di sviluppo. Stiamo crescendo ancora, garantendo i migliori servizi ai clienti grazie alla nostra professionalità e al programma di investimenti già iniziato da tempo che ci permetterà di aumentare i volumi e l’occupazione a tutto vantaggio del porto di Genova. Quando sarà realizzata la nuova diga dello scalo, noi saremo già pronti per sfruttarne tutte le potenzialità”

Il piano di investimenti prevede tra l’altro il raddoppio del binario ferroviario che verrà completato a breve e che consentirà di operare simultaneamente su due treni completi. I lavori saranno conclusi entro la fine del mese. “Vogliamo dare ulteriore impulso al trasporto ferroviario per efficientare l’operatività e rendere sempre più sostenibile la movimentazione delle merci” spiega Spinelli. Nel corso del 2022 il terminal genovese ha già aumentato i volumi ferroviari, segnando un incremento del 4%. “Grazie al nuovo binario che sarà pronto a fine gennaio e con la graduale apertura del Terzo valico, potremo accelerare il piano per raddoppiare i volumi di merce trasportata via treno: questo ci consentirà di diventare ancora più sostenibili, dopo l’arrivo delle nuove mega gru a basso impatto ambientale già operative in banchina”.

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