GENOVA – L’Autorità di Sistema portuale ha annunciato l’avanzamento dei lavori del programma straordinario degli investimenti post crollo Morandi. Un piano di interventi che in 36 mesi -a partire da inizio 2020- daranno un nuovo volto alla viabilità portuale di Genova ed alla città.
Si tratta in totale di 10 lotti di opere, per un investimento di 125 milioni, interventi resi necessari in seguito al disastro del viadotto sul Polcevera e finanziati dal cosiddetto Decreto Genova, contenente le misure di emergenza per la città dopo il crollo del ponte Morandi. Interventi che riguarderanno la viabilità interna al porto ma anche la parte di viabilità connessa alla città.
Le principali opere saranno: Completamento della sopraelevata portuale, prolungamento, ammodernamento e opere accessorie – Sopraelevata del varco di Ponte Etiopia – Consolidamento statico del ponte dei Mille- Nuovo ponte del Papa, una struttura metallica che sostituirà provvisoriamente il ponte sul Polcevera – La Superba – Messa a punto del nuovo varco di ponente con un autoparco con 160 stalli.
Il piano dei lavori è stato annunciato dal commissario ing. Marco Rettighieri, responsabile dell’attuazione del Programma straordinario e Marco Vaccari, responsabile unico del procedimento – ieri pomeriggio nel corso di una conferenza stampa indetta dell’Authority a Palazzo Sangiorgio.