“Il futuro del nostro Porto e del nostro Territorio passa attraverso un progetto logistico condiviso con ENEL – dice il presidente della Compagnia Portuale di Civitavecchia, Enrico Luciani – che guardi all’interesse dei territori.
La Compagnia Portuale Civitavecchia, in una lettera aperta a firma del presidente Enrico Luciani, lancia un progetto che identifica nel porto di Civitavecchia e nella città il “luogo ideale per sviluppare progetti innovativi di logistica applicata all’economia circolare del riutilizzo di infrastrutture esistenti” – spiega Luciani – attraverso “il progetto logistico annunciato da ENEL (per ora solo nei siti di La Spezia e Livorno), da applicare nella nostra città e segnatamente nel nostro Porto e nel sito della centrale di Torre Valdaliga Nord”.
“L’imminente e anticipata phase out dal carbone ci impone di ragionare seriamente circa le reali opportunità di sviluppo e, al contempo, di evitare di commettere gli stessi errori che hanno impedito alla nostra popolazione di godere negli anni delle proprie potenzialità strutturali. Non vogliamo, non possiamo e non dobbiamo più permetterlo”.
Luciani nel rivolgersi alle Istituzioni dice: “La tragica esperienza del COVID insegna” – ” che la logistica è il settore che più di tutti può rilanciare il PIL della nazione e dei territori” – come- “moltiplicatore economico” in grado di generare “da un range di 3,5 a 5” del Pil.
Il progetto “dovrà essere che questo progetto sia portato avanti e realizzato da persone realmente competenti, da una politica sana e da un’ENEL che condivida finalmente i propri interessi con il territorio, evitando così che qualche novello speculatore devii il tutto per i propri interessi” – La Compagnia Portuale di Civitavecchia conclude il suo presidente “si pone a capo di questo progetto e di questa idea di futuro. Lo facciamo nell’interesse generale, per le nostre generazioni future e per difendere la nostra Città da ulteriori speculazioni.”
Enrico Luciani
Presidente della Compagnia Portuale Civitavecchia
